PALERMO – Riqualificare lo spazio antistante all’ingresso della casa di reclusione ‘Maresciallo Di Bona-Ucciardone’ di Palermo. Questo l’obiettivo del ‘Giardino Marco Pannella’, il progetto realizzato dall’architetto Di Ganci e presentato tra novembre 2019 e febbraio 2020 da alcuni militanti del Partito radicale: Donatella Corleo, Sandro Di Gangi e Marco Traina.
La proposta prevede un nuovo sistema di illuminazioni e di piantumazione, potature e interventi di manutenzione del sistema arboreo, nuovi sistemi di seduta e copertura per l’attesa dell’ingresso e la fermata del trasporto pubblico. Un intervento di rigenerazione urbana e nuova denominazione del giardino a sud, in prossimità dell’ingresso principale del carcere.
“Auspichiamo già dal prossimo imminente incontro con il vice sindaco Giambrone – dice Corleo, del Consiglio generale del Partito radicale – che la proposta, già accolta positivamente, possa concludersi con l’avvio dei lavori presentati nel progetto che nasce dalla volontà di dare futuro alla memoria. Non solo a quella di Marco Pannella che per i diritti di tutti, inclusi quelli della comunità penitenziaria, ha impegnato la sua vita, ma anche per la memoria della nostra città”.