CATANIA – Sentenza confermata. La Corte d’Assise d’Appello di Catania non ha cambiato di una virgola la condanna a 16 anni di reclusione inflitta dal gup alla romena Florica Odica per la morte del convivente Iorel Vlad. I due sono i protagonisti del giallo di Lineri, frazione di Misterbianco: in un’afosa giornata di agosto nel 2016 i carabinieri trovano la vittima in una pozza di sangue.
La telefonata al 112 parlava di suicidio, ma i colpi di fendente al torace e il racconto lacunoso della convivente non convincono gli investigatori, che tornano nella scena del crimine con il luminol. Dalle indagini emergono i litigi scoppiati tra quelle quattro mura forse per la ‘gelosia’ di Vlad.
La convivente finisce in manette dopo l’interrogatorio della magistratura con l’accusa di omicidio. Il gip convalida e poi si apre il processo che si conclude con una condanna, confermata poi anche in appello. Tra 90 giorni arriveranno le motivazioni della Corte.
Il difensore dell’imputata, l’avvocato Tommaso Manduca, annuncia già “ricorso in cassazione per illogicità manifesta della sentenza”.