CATANIA – “Il calo è stato un insieme di cose. Da inizio anno abbiamo tanti infortuni in ruoli importanti e in alcune gare non siamo riusciti a reagire”. Questo il pensiero di Alessandro Albertini, difensore del Catania, in merito al periodo difficile che ha attraversato la formazione rossazzurra. Intervistato da “newscatania.com”, il classe 1994 ha poi proseguito: “L’età media della squadra è alta, non credo sia una questione di pressione e non siamo neppure appagati, in una piazza del genere non puoi essere mai appagato. Siamo consapevoli che a Catania quando sei terzo, vuoi essere secondo, o se sei secondo vuoi essere primo. Non credo sia stata una questione di appagamento, abbiamo perso delle sicurezze sia tattiche che mentali”.
Albertini si è poi soffermato anche sull’avvicendamento in panchina tra Raffaele e Baldini: “Non lo avevo mai incontrato, ma mi ha fatto subito una buona impressione, lui sa che la squadra è forte. Si è imposto bene e ci ha trasmesso tanta serenità”.
Infine, sul possibile imminente cambio di proprietà il difensore ha concluso: “Tacopina? Con lui abbiamo fatto dei colloqui di squadra ma anche personali, cosa che ci ha responsabilizzato. Mi è sembrato una persona decisa, nelle sue esperienze ha sempre fatto bene e c’è tanta fiducia. La società non ci ha mai fatto mancare nulla, lasciandoci pensare al presente. Il closing? Siamo consapevoli con con risultati importanti possiamo dare un contributo importante”.