CATANIA – È stata una settimana intensa per i Carabinieri del Nucleo Radiomobile del Comando Provinciale che nel quotidiano impegno nella lotta alla microcriminalità hanno ottenuto i seguenti risultati:
Arrestato un 20enne pregiudicato di Catania, poiché ritenuto responsabile di furto aggravato. I militari, dopo aver ricevuto una segnalazione da parte degli addetti alla vigilanza, sono riusciti a bloccarlo nel parcheggio del Centro Commerciale “Porte di Catania” con diversi capi di abbigliamento poco prima rubati, previa effrazione e rimozione del sistema antitaccheggio, all’interno del negozio denominato “The B”. La refurtiva del valore di oltre 100 euro è stata restituita al responsabile del punto vendita.
Denunciato un 56enne pregiudicato di Catania, poiché ritenuto responsabile di furto aggravato. L’uomo è stato fermato all’uscita del supermercato Decò di corso Sicilia con ben 15 confezioni di salmone affumicato (del valore complessivo di 110 euro circa), nascoste sotto il giubbotto indossato, indumento grazie al quale era riuscito a superare le barriere antitaccheggio. La merce è stata restituita al responsabile dell’esercizio commerciale.
Denunciati tre giovani catanesi, tra i quali una ragazza e un minorenne, ritenuti responsabili di tentato furto aggravato in concorso. I tre sono stati sorpresi e bloccati dall’equipaggio della gazzella mentre tentavano di asportare una Audi A6 parcheggiata nella centralissima via Firenze.
Denunciato un 33enne pregiudicato di Catania, poiché ritenuto responsabile della violazione della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza con obbligo di dimora. L’uomo è stato sorpreso in via Maria Gianni a Picanello in compagnia di un pregiudicato, circostanza che gli è preclusa dalle imposizioni previste dalla misura di prevenzione cui è sottoposto.
Denunciato un 40enne pregiudicato di Catania, poiché ritenuto responsabile di maltrattamenti in famiglia e tentata estorsione. Per l’ennesima volta aveva chiesto, minacciandoli, del denaro agli anziani genitori. Al netto rifiuto espresso legittimamente dai poveretti, stanchi di essere sopraffatti, l’uomo ha danneggiato tutti i mobili dell’abitazione.
Denunciato un 47enne pregiudicato di Catania, poiché ritenuto responsabile di furto aggravato. I militari, grazie anche alla collaborazione dei tecnici dell’Enel, hanno accertato come l’uomo avesse allacciato il contatore privato attestato alla propria abitazione di via Geremia a San Cristoforo alla rete elettrica pubblica.