L’Italservice Pesaro mette una serie ipoteca sulle finali scudetto. I campioni in carica s’impongono 7-1 nella gara di andata contro la Meta Catania, cominciata con oltre due ore di ritardo a causa di un guasto tecnico scoppiato nei pressi del PalaNinoPizza.
LA PARTITA per l’Italservice Pesaro comincia con la solita sfuriata iniziale, già decisiva nella doppia semi contro la Feldi Eboli. Cambiano i protagonisti: Marcelinho rompe l’equilibrio su punizione, Honorio raddoppia a stretto giro di posta, non prima di una mostruosa parata di Miarelli su Musumeci, dopo che il portierone della Nazionale aveva già negato il pari a Messina. L’Italservice segna sempre a inizio frazione, il ritornello si ripete ancora: Borruto si mette in proprio ed entra in porta con tutto il pallone, beffando Mambella. Il 3-0 taglia definitivamente le gambe a una Meta Catania che fin lì non meritava un ampio passivo. Marcelinho, doppio Borruto e perfino un sontuoso Miarelli che si toglie anche lo sfizio del gol ipotecano il secondo titolo stagionale per l’Italservice dopo la conquista della Coppa Italia. La rete a 12” dal suono della sirena di Josiko sancisce il definitivo 7-1.