Proseguono le indagini dei carabinieri, coordinate dal pm Francesca Rende, per accertare se i due medici del Policlinico di Messinache hanno litigato in sala parto al momento di un intervento sono responsabili di un eventuale ritardo nell’operazione che avrebbe determinato le gravi condizioni di salute della puerpera, Laura Salpietro di 30 anni, alla quale e’ stato asportato l’utero, e del piccolo Antonio, nato con problemi cardiaci e presunti danni cerebrali. Al momento, secondo quanto trapela, non ci sarebbero indagati. I carabinieri hanno acquisito la cartella clinica della donna e altri documenti. Oggi continueranno a interrogare medici e personale sanitario del reparto di ginecologia e ostetricia.
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