CATANIA. Controlli mirati ad accertare la regolare occupazione degli alloggi popolari della cosiddetta “Torre Leone”, ex Palazzo di Cemento, da parte degli agenti del Commissariato di Librino.
Il riepilogo dei controlli
Nello specifico, sono state verificate 32 posizioni alloggiative, 2 delle quali hanno fatto emergere l’occupazione abusiva dei citati alloggi da parte di soggetti che, con il loro comportamento, hanno danneggiato gli aventi diritto che, come noto, da tantissimi anni sono inseriti in un’apposita graduatoria; 16 appartamenti sono risultati regolarmente assegnati e in 14 unità, al momento del controllo, non vi era nessuno: per tale motivo, gli occupanti senza titolo sono stati indagati in stato di libertà (invasione di edificio pubblico).
I provvedimenti
C.M. (queste le iniziali del nome) di 29 anni, già sottoposto alla misura degli arresti domiciliari e di recente indagato diverse volte per il reato di evasione, a seguito di aggravamento della misura in questione, è stato sottoposto al provvedimento di custodia cautelare in carcere; lo stesso è stato anche segnalato poiché appartiene ad un nucleo familiare che percepisce il reddito di cittadinanza.
Eseguiti anche molteplici controlli volti a rinvenire autovetture rubate che, come spesso accade, vengono regolarmente parcate sulla pubblica via in attesa di “determinazioni”: Nella circostanza, sono state rinvenute due autovetture, di cui una presentava alcune particolarità: i malfattori, al fine di non destare sospetti e farla sembrare autovettura “pulita”, hanno attaccato l’adesivo block sistem e sono riusciti, senza chiavi, a chiudere l’autovettura in argomento, verosimilmente uscendo dal cofano.