Il Governo italiano lavora per la ripartenza della scuola in sicurezza e in presenza. Per questo motivo nelle ultime giornate c’è stato un incontro per stabilire delle regole che permettono al personale scolastico (insegnati, personale Ata ecc…) e gli studenti di tornare tra i banchi.
Tra le nuove regole è stato stabilito che gli insegnati, che non hanno ancora ricevuto il vaccino, potranno sottoporsi al tampone che verrà pagato dall’istituto scolastico (CLICCA QUI PER LEGGERE).
Nella discussione si è intromesso il ricercatore e virologo Roberto Burioni, che tramite il proprio profilo Twitter scrive: “Gli insegnanti che senza motivo rifiutano il vaccino mettendo a rischio i loro studenti (che dovrebbero proteggere e formare con il buon esempio) non dovrebbero essere tamponati gratuitamente ma licenziati immediatamente. Vergogna per i sindacati che li difendono”.
Un tweet destinato a creare qualche polemica, così come si vede dalle risposte già arrivate. Alcuni sono d’accordo con l’idea di Burioni, altri in totale disaccordo.