Alcuni familiari del boss Gerlandino Messina, arrestato a Farava (Ag), urlano e piangono davanti ai cancelli della caserma a Villa Seta, dove si trova il reparto operativo dei carabinieri di Agrigento. Uno dei parenti si è scagliato contro alcuni cineoperatori e giornalisti che stazionano davanti la caserma, dove la tensione è alta. ”Come sta? Vivo è?”. Così Giuseppa Nicosia, 53 anni, madre del boss Gerlandino Messina, arrestato a Favara (Ag), si è rivolta ai carabinieri non appena è giunta davanti al portone del reparto operativo di Agrigento, dove è stato condotto il figlio dopo la cattura. Quando un carabiniere le ha risposto che il figlio ”sta bene”, la donna ha urlato: ”Signuri ti ringrazio”.
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