La Dia di Catania ha sequestrato beni per due milioni di euro riconducibili ad Antonino Castorina, 57enne considerato vicino agli ambienti di Cosa nostra. I sigilli sono scattati su ordine del tribunale della città etnea a seguito delle indagini effettuate dalla Direzione investigativa antimafia che hanno evidenziato la mancanza di raffronto tra i redditi dichiarati da Antonino Castorina, e il patrimonio effettivamente in suo possesso e considerato derivante da attività illecite. L’uomo, originario di Santa Venerina, in provincia di Catania, è stato condannato ad 11 anni e due mesi dalla Corte d’Assise d’appello della città etnea, perchè accusato di essere stato affiliato al clan Santapaola-Ercolano. Nel 2002 la sentenza è divenuta irrevocabile.
Partecipa al dibattito: commenta questo articolo