Sono Renato Biondo, biologo del Gabinetto di polizia scientifica di Roma, e Francesco De Stefano, direttore del dipartimento di Medicina legale dell’università di Genova, gli esperti incaricati dalla Procura di Palermo di effettuare l’esame del dna estratto dai resti riesumati dalla tomba del bandito Salvatore Giuliano. I pm che hanno aperto un’inchiesta per omicidio e sostituzione di cadavere, ipotizzando che quello sepolto a Montelepre non sia il corpo di Giuliano, hanno conferito gli incarichi ai consulenti venerdì scorso. Biondo e De Stefano dovranno comparare il dna di Giuliano con quello dei familiari ancora viventi. Gli esami saranno pronti tra 20 giorni.
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