PALERMO – Un atteso ritorno per l’autore contemporaneo tra i più amati dal pubblico catanese, che firma lo spettacolo musicale di successo di Gianni Clementi, diretto e interpretato da Massimo Venturiello, accompagnato sul palco dall’orchestra “da barba” siciliana. Ambientato in una Sicilia d’altri tempi, lo spettacolo racconta la storia “du varveri”, della sua esperienza da emigrante a New York e del suo ritorno, per motivi oscuri, in Sicilia, nella sua bottega popolata da personaggi depositari di una cultura antica, narratori eccezionali, anziani cantastorie, picciotti malinconici, suonatori per diletto di mandolini e fisarmoniche. L’appuntamento con la “Barberia” è al teatro Vitaliano Brancati di Catania, sino all’1 dicembre.
La donna del veleno o il veleno della donna? E’ questo l’interrogativo che gli spettatori si porranno stasera al Teatro Coppola di Catania. Va di scena “Veleni di Famiglia”, ovvero storie di femmine velenose, nel seno della vita e della storia, dalla Sicilia al Nord Italia, nell’amore coniugale o nell’amore segreto, nelle vendette trasversali e nei giochi di bambine. Così l’attrice Silvia Martorana ricostruisce con il suo spettacolo, un itinerario nei meandri della psiche femminile, del suo erotismo, della sua bellezza ora fedifraga, ora celeste, ora ancora maledetta. In equilibrio fra il male ed il bene il veleno, nel lavoro dell’autrice è una soluzione plausibile, immediata, quasi l’unica possibile per rinascere, come una sorta di espiazione dei peccati in vita, come una “taranta” che nel suo morso riversa i dolori di una vita, la frustrazione dei divieti e la povertà di mezzi e d’animo.
Niente veleni, ma solo jazz per gli appassionati del genere al Grand Hotel Bonaccorsi di Pedara. Si esibirà alle 21 il Samyr Guarrera Trio in un jazz morbido ma con sfumature bebop, uno stile di jazz che si è sviluppato soprattutto a New York negli anni Quaranta. Grazie alla preparazione tecnica dei singoli componenti, il concerto di “Samyr Guarrera Trio” si prospetta stimolante, moderno ed incisivo, senza perdere lo stile swing e bebop delle origini, ma proponendo un genere innovativo e con novità ritmico-armoniche.
A Palermo, alle 19, si inaugura presso la Galleria RizzutoArte di Palermo la mostra personale di Turi Rapisarda – Corpi speciali – a cura di Francesca Alfano Miglietti. Fotografo dai mille talenti, Turi Rapisarda scardina i luoghi comuni dell’idea di ritratto. Le sue fotografie eludono la separazione tra pubblico e privato, e mostrano una piattaforma culturale che coniuga espressione artistica, diversità e relazioni personali. Rapisarda attua così una narrazione esplosiva di determinati tipi di umanità, di stati mentali e ed esistenziali, in una relazione di fiducia con la “sua gente”, ripresa in un frammento di massima esposizione e vulnerabilità.
Si rinnova l’appuntamento con il “Festival Mondello Giovani”, festival della letteratura giovane che dal 2008 affianca il “Premio Internazionale Mondello – Città di Palermo”, con una particolare attenzione alle nuove tendenze e ai nuovi linguaggi della narrativa, per sviluppare una riflessione a tutto campo sulla letteratura contemporanea. Il Festival si svolge in autunno in luoghi della città particolarmente frequentati dai ragazzi: caffetterie, librerie, spazi memorabili nel cuore della Palermo storica e prevede momenti di incontro e discussione, reading, musica, incontri poetici e interventi di scrittori e giovani critici. La manifestazione parte con un talk show, stasera, ore 21, al Kursaal Kalhesa, con “Senti chi scrive. Autori e giovani lettori a confronto” con Andrea Canobbio, Valerio Magrelli e Walter Siti (vincitori del Premio Opera Italiana della XXXIX edizione del Premio Letterario Internazionale Mondello). Conduce l’incontro Armando Massarenti, responsabile dell’inserto Domenica de Il Sole 24Ore.