A Catania una "onlus" |per divulgare la cultura yoga - Live Sicilia

A Catania una “onlus” |per divulgare la cultura yoga

A tu per tu con il fondatore Swami Ananda Saraswati.

l'associazione
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Catania – Swami Ananda Saraswati ha fondato “Yoga Vidya Onlus” insieme al Presidente Stefania Rossitto, Tamara Pronesti (Vice presidente), Stefano Pipitone (Tesoriere), Laura Talamoni (Segretaria), Elio Panarelllo (Assistente Segretario) e Mariella Pizzata, con l’incarico di coordinatore. Compongono il Collegio dei probiviri, Swami Ananda Saraswati e Marialaura Ontario. La diffusione della cultura yoga sta riscontrando sempre maggiore interesse nella comunità catanese ed italiana, merito della diffusione da parte dei mass media e della presenza di un sempre maggiore numero di praticanti. “Questa onlus – afferma il fondatore Swami Ananda Saraswati – è una creatura che nasce da una <visione>; ecco perché occorre farla crescere secondo una visione oggettiva, un metro che non lascia spazio ad interpretazioni personali o utilitaristiche”.

L’Associazione ha lo scopo di promuovere e diffondere la cultura yoga, senza limiti territoriali, principi come la dignità ed il benessere dell’uomo, dal punto di vista fisico, mentale, astrale e spirituale, la ricerca scientifica in campo medico, con riferimento alla medicina in tutte le sue forme, la diffusione delle terapie naturali, la cultura Vedica intesa quale patrimonio di conoscenza orientato allo sviluppo del benessere dell’uomo, la disciplina dello Yoga, la medicina Ayurveda. L’associazione ha poi lo scopo di svolgere attività quali beneficienza, promozione dello sviluppo culturale, istruzione, assistenza e cura in favore dei soggetti più deboli.

Yoga, swami, meditazione: cosa si nasconde dietro queste parole sconosciute a molti? Per coglierne l’essenza, occorre fare un’immersione nel mondo della meditazione, delle pratiche ascetiche e del sanscrito, una lingua antica la cui caratteristica è quella di non essere una lingua naturale, come latino e greco, ma “grammaticale”, depositaria del sapere tradizionale.

Lo Yoga, la cui nascita si perde nella notte dei tempi, è stato principalmente inteso come un mezzo di realizzazione e salvezza spirituale, quindi variamente interpretato e disciplinato a seconda della scuola di riferimento. All’unanimità, inteso quale pratica millenaria che fa bene a corpo, postura, respiro e spiritualità, lo yoga trova le proprie origini nei Veda (“conoscenza della verità”), antichi testi indiani che si prefiggono il ruolo di diffondere all’intera umanità la luce la luce divina della conoscenza.Lo Yoga, indica la capacità di accettarsi per ciò che si è, il desiderio di conoscersi, di valutare i propri limiti, affidandosi alla saggezza della conoscenza, del corpo e respiro protesi verso l’unione con se stessi e con il resto del mondo circostante; a differenza di ciò che pensano gli occidentali, quindi, lo yoga si prende cura della persona a tutto tondo e non uno banale strumento ginnico! Ricorda Swami Ananda Saraswati: “Fate completo affidamento su voi stessi: siate sempre allegri, mantenete una mente stabile ed equilibrata, fate ciò che va fatto. Siate stabili e coraggiosi.”

Ma chi e’ questo misterioso uomo chiamato Swamiji ?

Ognuno di noi immagina lo Swami con la barba, indossare abiti color arancione o bianco…ma cosa c’è oltre figura? Dal sanscrito <svamin>, Swami è un maestro di se stesso e padrone dei propri organi di senso oltreché un insegnante spirituale. Non è una persona diversa dagli altri, ma un uomo come gli altri che ha fatto ragionare bene la propria mente alla ricerca della massima libertà di pensiero.

Ma come ci si avvicina alla cultura Yoga? Non c’è nessuna regola difficile da applicare perché occorre partire dall’osservare la nostra vita.

In occasione dei numerosi seminari organizzati, sono numerosissime le domande che affollano la mente di quanti vi partecipano. Qualcuno, una volta, chiese come si possa raggiungere la felicità. “Se volete essere persone felici – ha affermato Swami Ananda Saraswati – e vedere veramente crescita in voi, prima di criticare o mettere in discussione qualsiasi situazione e persona, cercate di osservare e mettere in discussione il vostro pensiero. Scoprirete un grande cambiamento in voi e di conseguenza tutto intorno a voi muterà”.

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