A Marsala in scena 'Sciara - Prima c'agghiorna' - Live Sicilia

A Marsala in scena ‘Sciara – Prima c’agghiorna’

Il 5 gennaio
LO SPETTACOLO
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MARSALA (TRAPANI) – Uno spettacolo teatrale capace di far “sentire” il battito del cuore di una madre, la prima madre che si è schierata, insieme con suo figlio, contro le disuguaglianze, per la conquista dei diritti dei lavori e soprattutto contro la mafia.

Andrà in scena il prossimo 5 gennaio, alle 18,30, nel teatro comunale “Eliodoro Sollima” di Marsala l’opera “Sciara – Prima c’agghiorna” scritta ed interpretata da Luana Rondinellitratta dal romanzo “Francesca Serio. La madre” di Franco Blandi, con le musiche de “I Musicanti” di Gregorio Caimi.

Con la poesia che la contraddistingue, la scrittura in lingua siciliana di Luana Rondinelli riesce ad unire bellezza e crudezza della verità. Così gli spettatori entrano nel mondo di Francesca Serio, madre di Salvatore Carnevale e ne comprendono la forza, modernità, la volontà strenua, il coraggio che è figlio di una famiglia grande e altrettanto coraggiosa dove li fimmini su uniti” e pertanto “si crisci cu tanto di dra forza che non ce n’è per nessuno”.

Sette capitoli musicati da Gregorio Caimi per conoscere Salvatore/Turiddro da quando è nato, ossia da “Lu partu”, fino alla sua morte. Tutto attraverso gli occhi della prima “madre socialista” della storia, che non ha paura di guardare in faccia la mafia e soprattutto di denunciare gli assassini di suo figlio. Uno spettacolo estremamente moderno con la regia di Giovanni Carta: “Franca Serio è una madre siciliana e nella nostra storia, come nella realtà, diventerà una madre contemporanea anche grazie al corpo, al suono, alla materia della nostra lingua, che di volta in volta sa trasformarsi in carezza o artiglio e, comunque, rimanere indelebile”. Spiega Luana Rondinelli: “Ho diviso il testo in sette quadri (Lu Parto, Lu Travagghio, Sciara, La Politica, Le Minacce, La Mafia E Lu Parto) più una nenia dolorosa dedicata a Salvatore Carnevale e ho immaginato Francesca dal primo momento in cui prende tra le braccia suo figlio, da quell’istante saranno legati in un percorso di vita incredibile per difendere il prossimo e sovvertire con il proprio coraggio quel sistema a cui nessuno si era mai ribellato, per paura.

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