PALERMO – Non è assolutamente un esame di maturità. È una partita in cui bisognerà metterci coraggio, orgoglio, e perché no, anche un po’ di intelligenza. Contro un Napoli che potrebbe essere avvolto dalla pressione e dall’ansia di fallire nuovamente, il Palermo deve avere la sapienza tattica di colpire quando è il momento. Al primo errore della formazione di Benitez, il San Paolo potrebbe essere “cattivo” e allora bisognerà approfittarne. Sono le classiche partite in cui scrivi “i rosa hanno tutto da guadagnare”, e in effetti anche questa volta è così. Non è ovviamente contro il Napoli fuori casa che ti aspetti punti, ma se dovesse arrivare un “break” , tutto potrebbe essere in discesa. Chissà, il Palermo non vuole fare la comparsa.
Maurizio Zamparini intanto, si espone così sulla gara di stasera: “Avrei preferito che il Napoli avesse vinto a Udine, sarebbe stato meno cattivo contro di noi. Affronteremo gli azzurri come le altre squadre, ma sappiamo che sarà un incontro più difficile. Il Napoli avrebbe meritato di totalizzare 9 punti per quanto espresso sul campo. Al San Paolo firmo subito per il pareggio”. Iachini però ha raccomandato ai suoi di non accontentarsi, di non scendere in campo per difendere lo 0-0, ma di provarci. E in fondo il Palermo di queste prime tre giornate è una squadra che ci ha sempre provato, ha giocato a calcio, ha avuto coraggio e ha anche attaccato. Contro l’Inter i rosanero hanno fatto una grande prova, soprattutto sugli esterni. Una chiave tattica che potrebbe andare bene anche questa sera, i laterali del Napoli infatti balbettano e allora potrebbe essere una rilevante strategia.
Andiamo alle formazioni. Tra i pali ovviamente Sorrentino. L’unico dubbio in difesa potrebbe essere rappresentato dalle prestazioni non proprio esaltanti di Feddal, che potrebbe essere sostituito eventualmente da Bamba. Un’altra situazione da tenere in considerazione per Iachini è la condizione di Lazaar: l’esterno marocchino del Palermo viene da un infortunio molto fastidioso, ha recuperato bene e domenica ha giocato diligentemente per 70 minuti circa. Nel caso in cui il tecnico rosanero non volesse forzare il suo recupero totale, c’è sempre pronto Fabio Daprelà che domenica, subentrato proprio allo stesso Lazaar, è entrato subito bene in partita dimostrandosi in condizione. sulla destra potrebbe rivedersi Pisano. A centrocampo tutto confermato, a meno di cause di forza maggiore, con Rigoni, Barreto e Bolzoni che dovrebbero formare la diga per contrastare il centrocampo azzurro.
In avanti, spazio ancora alla coppia argentina Dybala-Vazquez. Belotti in panchina. Per il Napoli, Rafael sarà confermato tra i pali, in difesa, spazio ad Henrique sulla corsia di destra ed a Zuniga su quella di sinistra, il tandem centrale sarà formato da Koulibaly ed Albiol. Sulla trequarti, alle spalle di Gonzalo Higuain, probabile tridente formato da Callejon, Hamsik e Mertens.
