"A scuola con le coperte" | Protestano gli studenti del Cassarà - Live Sicilia

“A scuola con le coperte” | Protestano gli studenti del Cassarà

Questa mattina gli studenti del liceo linguistico Ninni Cassarà sono scesi in piazza per manifestare contro lo stato di abbandono in cui versa la loro scuola. Si sono recati davanti la sede della provincia, in via Maqueda, per ottenere delle risposte dal presidente Giovanni Avanti, che questa mattina però, non era in sede.

la manifestazione
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PALERMO – “Non abbiamo il gesso, non abbiamo la carta per fare le fotocopie, non abbiamo nemmeno i riscaldamenti che funzionano. Abbiamo passato un inverno al gelo. Eravamo costretti ad andare a scuola con le borse d’acqua calda e le coperte”. Queste le parole di Luca Borgese, rappresentante degli studenti del liceo Ninni Cassar°, che stamattina sono scesi in piazza in segno di protesta.

Gli studenti che hanno percorso via Libertà e si sono fermati davanti il palazzo della provincia in via Maqueda, attendono risposte da Giovanni Avanti presidente della provincia di Palermo, che aveva precedentemente promesso ai ragazzi di porre fine a questi problemi.

“Siamo venuti già una volta qui davanti la sede della provincia per un sit-in e abbiamo ottenuto un incontro con il presidente della Provincia che è venuto con idraulici e falegnami a constatare i problemi della scuola – ha continuato Luca Borgese – Ha visto la situazione insostenibile e ci aveva promesso di risolvere i problemi entro fine febbraio. Adesso siamo a marzo e nulla è cambiato. Noi siamo scesi in piazza perché ci sentiamo presi in giro. Non possiamo nemmeno fare i compiti in classe perché ci manca la carta per le fotocopie. Questa situazione è vergognosa. Noi chiediamo non parole, ma degli interventi tempestivi. Abbiamo passato un inverno al freddo”.

“Il liceo Ninni Cassarà è una scuola provinciale che attualmente si trova in un processo di statalizzazione – ha affermato Ornella Vaiozzo, una studentessa del liceo – Il presidente, quando era venuto a fare il sopralluogo a scuola ci aveva promesso di sistemare la struttura, ma ancora non è stato fatto nessun tipo di lavoro. Noi adesso abbiamo bisogno di avere delle risposte. Lui ha promesso tante cose ma la situazione è rimasta sempre la stessa”.

Gli studenti si sono fermati davanti la sede della provincia per avere un incontro con il presidente, che però questa mattina, non era in sede. “Continueremo a manifestare fino a quando non ci ascolteranno” ha concluso Borgese.

 


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