"Abbiamo lo spirito giusto |per riportare il Palermo in A" - Live Sicilia

“Abbiamo lo spirito giusto |per riportare il Palermo in A”

Prima parte di ritiro terminata, adesso riposo e da sabato tutti nuovamente al lavoro. Il Palermo ha dimostrato di essere una squadra vogliosa, determinata, ma ancora con qualche lacuna da colmare.

parla rino gattuso
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PALERMO – Prima parte di ritiro terminata, adesso riposo e da sabato tutti nuovamente al lavoro a Bad. Il Palermo in questa prima parte di preparazione ha dimostrato di essere una squadra vogliosa, determinata, ma ancora con qualche lacuna da colmare.

Parla Rino Gattuso che fa un bilancio di questi giorni austriaci: “Sono contento, perché vedo i ragazzi che mi seguono, un gruppo ben affiatato. E´ normale – ha detto Gattuso in conferenza stampa nelle parole raccolte da Mediagol -, che la squadra deve completarsi. Ci aspettano 42 partite, sono tante, per come vogliamo giocare ci vogliono altri giocatori. Il presidente lo sa, uno già l´abbiamo chiuso, in questi giorni sarà ufficiale, è un centrocampista. Poi ci manca qualcosa a sinistra in difesa. Davanti? Siamo anche in tanti anche se dipende sempre da Hernandez. Oggi come oggi, l´ultimo problema mio è lì. Se ho parlato con Hernandez? Io coi miei ragazzi parlo poco, solo con gli occhi. Lui sa che c´è da pedalare se rimane qua, c´è da correre, da sudare la maglia e da far parte di un gruppo che ha un obiettivo, riportare il Palermo in Serie A. Hernandez lo sa – continua Gattuso –, da parte mia dico che dobbiamo lavorare, poi quando finisce un allenamento i giocatori possono fare quello che vogliono, nel limite. Però non sono un poliziotto, l’avete visto anche voi, però quando si lavora si lavora e non stiamo qui a pettinare le bambole”.

Cosa è piaciuto di più a Gattuso? Semplice: “Lo spirito. Quello che volevo. Se mi levate pure quello… ce l´ho dentro, la mia carriera l´ho costruita in questo modo e credetemi, se si crede in un qualcosa si può arrivare a quello che si crede”.

Parole al miele per i sudamericani e per Dybala: “I sudamericani sono stati una grande sorpresa, i primi ad aiutarmi. Il gruppo è sano, ha voglia di rifarsi, di lavorare e – ha ribadito il tecnico calabrese – l’avete visto anche voi in questi giorni. Dybala? Se vedete quello che fa Dybala ragazzi. La paura mia è che la Hertha va dal presidente e se lo compra”.

Infine su Zamparini: “In lui vedo una persona molto attiva, che ama le sorti della sua squadra, che vuole migliorare la squadra, una persona presente. Lo dimostra il fatto che in dieci giorni è stato già due volte con noi. Vuole migliorare questa squadra, ma da parte mia, dal primo giorno, c´è stata questa intesa. Poi – conclude il tecnico calabrese – è normale che contano i risultati. Però paura zero. Quando uno ha la consapevolezza di lavorare duramente durante la settimana non ha di che aver paura”.


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