ACIREALE – Potrebbe rischiare l’amputazione di una delle dita della mano destra il devoto rimasto coinvolto stamani in un grave incidente nel corso dei solenni festeggiamenti di San Sebastiano ad Acireale. L’uomo, giunto poco dopo le 12 al nosocomio acese Santa Marta e Santa Venera con una frattura esposta, è stato subito trasferito nel più attrezzato ospedale Cannizzaro di Catania, dove sarebbe tuttora ricoverato nel reparto di chirurgia. I medici starebbero tentando, con un delicato intervento chirurgico, di salvargli il dito.
La pioggia caduta stamani ha ritardato l’uscita del fercolo dalla Chiesa di San Sebastiano, prevista per le 11, e la successiva processione per le vie cittadine. Ma l’attesa di quasi un’ora, voluta per consentire una maggiore sicurezza nelle concitate fasi dell’uscita della statua del Santo, non è servita a scongiurare l’incidente. Il basolato, reso viscido dall’acqua, e la ressa della folla hanno causato poco prima delle 12 la caduta di due devoti posti alla guida del fercolo. Il secondo ferito avrebbe riportato fortunatamente solo una contusione alla gamba. L’uomo, trasportato in ambulanza all’ospedale di Acireale, sarebbe stato sottoposto ad una tac per più approfonditi accertamenti. Anche un fedele, colpito da un malore forse alla vista dell’incidente, è stato soccorso dai sanitari del 118.
Erano diversi anni che non si registravano, durante i festeggiamenti del compatrono della città dai cento campanili, incidenti di questa gravità. E intanto impazza la polemica tra quanti sostengono che la festa, la più sentita tra gli acesi, vada rivista e adeguata ai tempi per garantire uno svolgimento in piena sicurezza. Ed oggi l’asfalto viscido avrebbe sconsigliato, secondo alcuni, la tanto attesa uscita del fercolo.
