PALERMO – Razionamenti in provincia di Palermo e in città, grazie alla riduzione della pressione, sarà possibile spostare di qualche settimana le turnazioni. Ma ogni decisione dipende dall’andamento della stagione estiva. Il tentativo è quello di prolungare la vita degli invasi “fino al 1 febbraio 2025”, spiega a LiveSicilia il capo della protezione civile Salvo Cocina.
Gli invasi e le simulazioni
Da 6 mesi la cabina di regia dell’emergenza idrica monitora lo stato degli invasi siciliani, compresi quelli che riforniscono Palermo: Poma, Rosamarina, Scanzano e Piana degli Albanesi. Sono necessari circa 2.500 litri al secondo per assicurare che le forniture alimentino le case dei cittadini e le sedi istituzionali, oltre che quelle sanitarie.
La riduzione della pressione è iniziata alcuni mesi fa e ha consentito di prolungare l’utilizzo delle dighe, che rischiavano di esaurirsi a cavallo dell’estate. Recentemente sono scattate nuove misure con la riduzione delle forniture idriche nel Palermitano a 2.300 litri al secondo, in modo da arrivare fino al mese di dicembre, come ha confermato a LiveSicilia il sindaco Roberto Lagalla.
Quando si esauriranno gli invasi?
L’andamento della stagione e il protrarsi – eventuale – della siccità determineranno le prossime misure, che potrebbero scattare anche a cavallo di agosto: ulteriori riduzioni della pressione e turnazioni nei quartieri periferici di Palermo. Lo scopo è quello di evitare di intaccare il funzionamento delle strutture turistiche e di quelle strategiche, istituzionali e sanitarie.
Esiste l’ipotesi di una data in cui potrebbero esaurirsi gli invasi che alimentano i Comuni del Palermitano? Senza piogge consistenti in autunno e con nuove misure di razionamento, le quattro dighe potrebbero esaurirsi “il primo febbraio 2025”, conferma a LiveSicilia Cocina.
Una situazione profondamente diversa da quella che stanno attraversando Caltanissetta, Agrigento ed Enna.
I razionamenti in corso
Nel Palermitano sono scattati i razionamenti dell’acqua.
Turnazioni in alcuni Comuni, per esempio a Mezzojuso l’erogazione nel distretto ‘alto’ avverrà il lunedì, il giorno successivo in quello ‘basso’. Il mercoledì e il giovedì blocco della distribuzione di acqua per accumulare acqua nei serbatoi.
Turnazioni anche a Capaci, “a giorni alterni”, la cittadina è stata divisa in distretti.
A Torretta il centro storico ‘parte alta’ riceverà l’acqua dalle 7.30 alle ore 9.00; la parte bassa dalle 9.00 alle 11.30. E ancora, lunghissimo l’elenco delle vie interessate dai razionamenti. Situazione simile a Piana degli Albanesi, con i distretti individuati in base ai serbatoi di alimentazione.
L’ultimo Comune con razionamenti è Alia, “con giornate di interruzione del servizio di erogazione per consentire l’accumulo ai serbatoi della risorsa idrica utile a migliorare la copertura del territorio cittadino”. La cittadina è suddivisa in distretti, con turnazioni di 24 ore ogni tre giorni. Le misure sono scattate il 5 agosto.