Un raduno di centinaia di persone e studenti per “animare” sul prato di piazza Magione, a Palermo, il logo del comitato Addiopizzo. E’ l’iniziativa “Segni di civiltà” prevista per sabato mattina alle 9 che riunirà oltre 150 ragazzi delle scuole che lo scorso anno hanno realizzato i cosiddetti “fortini della legalità”, insieme a consumatori e imprenditori che hanno detto no al pizzo. Sul prato verrà formato fisicamente, con volontari e commercianti, un logo largo circa trenta metri mentre a venti metri d’altezza il fotografo Sandro Scalia riprenderà con un’inquadratura dall’alto la folla disposta sul prato per disegnare il simbolo sull’erba. Alla campagna di comunicazione, che sarà lanciata in occasione della prossima festa pizzo free il 15 maggio nella stessa piazza che ricorda i giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, sono invitati tutti i cittadini che sostengono le iniziative del comitato. Dallo slogan sull’adesivo “Un intero popolo che paga il pizzo è un popolo senza dignità”, ai 330 commercianti che esibiscono il logo del comitato sulle vetrine degli esercizi, adesso il simbolo di Addiopizzo prende vita per contribuire a una maggiore sensibilizzazione sui temi dell’antiracket.
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