Adesca una 18enne sul web | La porta in Spagna per prostituirsi - Live Sicilia

Adesca una 18enne sul web | La porta in Spagna per prostituirsi

Le promesse, le avances, la segregazione: arrestato un uomo romeno.

NEL RAGUSANO
di
1 min di lettura

RAGUSA – È una storia a lieto fine quella della diciottenne ragusana, di Santa Croce di Camerina, originaria della Romania, coinvolta in un giro di prostituzione internazionale. All’inizio di ottobre, la ragazza era stata contattata e corteggiata su Facebook da un uomo, anche lui di nazionalità romena. L’adescatore, che viveva ormai da tempo a Barcellona, l’aveva convinta a raggiungerlo nella città spagnola, promettendole una felice vita insieme. Così, la giovane, lasciato il lavoro in Sicilia, era partita alla volta della Spagna, fermandosi a Milano dove ad attenderla c’era il suo corteggiatore. I due, però, a Barcellona non sono mai arrivati: la coppia ha fatto sosta permanente a Girona (sempre in Catalogna) dove la donna è stata violentata, seviziata e costretta a prostituirsi per alcuni giorni.

Dopo essere rimasta segregata per ventiquattro ore, la diciottenne sarebbe poi riuscita a rintracciare un amico di Santa Croce Camerina, servendosi di un secondo cellulare, tenuto nascosto al suo sequestratore.

L’amico siciliano si è poi rivolto ai carabinieri della sua città che, in collaborazione con gli agenti del comune spagnolo, sono riusciti a trovare e a liberare la ragazza. Lasciata la Spagna, la giovane è tornata nei giorni scorsi nella sua città nel Ragusano. L’adescatore è stato fermato dalle forze dell’ordine iberiche e dovrà rispondere di tratta di esseri umani, induzione alla prostituzione, violenza sessuale e reati contro la salute pubblica.

Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI