ADRANO. E’ stato picchiato selvaggiamente a calci e pugni: due fendenti ben assestati sono finiti agli zigomi. Aggredito senza ragione da almeno due balordi capaci di prendersela con chi fatica a difendersi. Con chi non farebbe del male a nessuno. Vittima di inaudita violenza è stato il dipendente comunale che si occupa dei bagni della villa comunale. Una persona mite e che è ben voluta da tutti. Ma non evidemente da chi domenica sera, poco prima di mezzanotte, subito dopo ii fuochi in onore del patrono San Nicolò Politi ha deciso di umiliarlo, picchiandolo. Il dipendente presentatosi alla Guardia medica aveva il volto in una pozza di sangue e gonfio per via delle percosse.
La vile aggressione è avvenuta proprio nel giorno del secondo anniversario dalla morte del giovanissimo Rosario Ranno, ucciso all’interno della villa comunale. E domenica sera un filo sottile a distanza di due anni ha accomunato le due cose: quello della violenza gratuita. Sull’aggressione al dipendente comunale indagano gli agenti del commissariato adranita.