ADRANO (Catania) – Venti consiglieri comunali su trenta hanno protocollato stamane la mozione di sfiducia al sindaco Pippo Ferrante. Una decisione che è giunta all’indomani dell’interminabile riunione di assise che ha portato in extremis all’approvazione del Bilancio di previsione. Ed a fare il paio con la mozione presentata per destituire il primo cittadino è giunta contemporaneamente anche quella per sfiduciare il presidente del consiglio Giuseppe Brio: ed in questo caso a mettere ad apporre la propria firma sono stati ben ventidue consiglieri su trenta. Dal Partito Democratico, che qualche mese fa è uscito dalla giunta togliendo l’appoggio all’amministrazione, al Pdl passando per i piccoli gruppi consiliari presenti in aula: la doppia mozione pare avere messo tutti d’accordo. Tutti tranne Mpa (oggi Pds) e Udc che, invece, non hanno ritirato il loro appoggio al sindaco.
La seduta di consiglio per dibattere delle due questioni dovrà essere convocata entro trenta giorni: ma da qui al dire che andranno a buon fine, ce ne passa. Anche perché affinchè la sfiducia vada in porto occorre confermare almeno i venti consiglieri firmatari. E non è detto che da qui a qualche giorno qualcuno, alla fine, non possa decidere di tirarsi indietro.