11 Maggio 2015, 19:09
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PALERMO – Voli cancellati, passeggeri dirottati su tratte notturne e imbestialiti, aerei intercontinentali per non lasciare a terra nessuno, ma soprattutto una gran confusione e collegamenti con la Capitale ormai in pieno caos. L’incendio di Fiumicino ha letteralmente mandato in tilt il traffico aereo italiano e ormai da tre giorni, anche con la Sicilia, i collegamenti sono diventati complicatissimi.
Basti pensare che a Punta Raisi per domani sono stati già cancellati sei voli, quattro Alitalia e due Vueling, delle 9.30, 10.20, 12.10, 13.45, 14.35 e 15.55, per non parlare dei continui ritardi e degli spostamenti. Il capoluogo siciliano è collegato con la Capitale da tre compagnie, ovvero Alitalia, Vueling e Ryanair. La situazione peggiore è quella di Alitalia, per la quale Fiumicino è uno scalo strategico: l’aeroporto non è ancora tornato pienamente operativo e così le compagnie non riescono a far fronte a tutte le richieste.
Il risultato è che i voli Alitalia durante il giorno vengono in parte cancellati e i passeggeri invitati ad affidarsi a quelli notturni, che però sono soltanto due (e per questo i mezzi sono quelli intercontinentali, assai più capienti): uno arriva a Palermo all’una di notte, ripartendo dopo le due; l’altro arriva alle sei del mattino e riparte alle sette. Una situazione che sta provocando enormi disagi ai passeggeri che possono o accettare l’orario notturno, assai scomodo specie poi per le difficoltà a raggiungere Roma città alle tre del mattino, oppure farsi rimborsare il biglietto.
“Per il terzo giorno consecutivo operiamo al 60% delle nostre possibilità – dicono da Alitalia – l’Enav, su indicazione dell’Enac, ci ha comunicato che bisogna diminuire i voli per evitare la congestione del traffico. Questo riguarda anche la Sicilia, ma per evitare di lasciare i passeggeri a terra abbiamo organizzato dei voli straordinari che possono essere fatti solo di notte quando il traffico diminuisce. E’ una situazione che subiamo anche noi. Il passeggero può chiedere di essere riprometto sui voli di giorno, che però sono pieni, oppure il rimborso”.
“Il 40% in meno lo recuperano la notte con la Sicilia – dice il presidente dell’Enac Vito Riggio – le altre compagnie hanno volato. I collegamenti sono comunque garantiti. Ieri 30 voli sono stati spostati a Ciampino, oggi più di 100mila passeggeri sono arrivati a Fiumicino. In 48 ore torneremo alla quasi normalità, abbiamo riaperto già tutti i varchi, domani arriveremo al 70% di operatività. A Fiumicino l’assistenza ai passeggeri è garantita”.
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11 Maggio 2015, 19:09