Un aereo di linea russo con 71 persone a bordo, un Antonov AN-148, è precipitato poco dopo essere decollato dall’aeroporto Domodedovo di Mosca. Non c’è “alcuna chance” che vi possano essere sopravvissuti nell’incidente aereo vicino a Mosca, secondo quanto riferiscono fonti dei soccorsi citati da Interfax. A bordo vi erano 65 passeggeri e 6 membri dell’equipaggio. Il volo
L’aereo era decollato dall’aeroporto Domodedovo ed era diretto a Orsk, città al confine tra Russia e Kazakistan, ed è caduto cinque minuti dopo, in un campo nel distretto di Ramensky, vicino al villaggio di Argunovo. Il velivolo era scomparso dai radar subito prima di precipitare. Flight Radar ha tracciato la sua discesa, avvenuta a una velocità di 3.300 piedi al minuto (circa mille metri al minuto), prima di perdere il segnale. Sulle cause dell’incidente, al vaglio per il momento ci sono “diverse ipotesi”, dicono i servizi di emergenza, tra cui le “cattive condizioni meteo, l’errore umano, il guasto tecnico”.
Alcuni testimoni nel villaggio di Argunovo, riferiscono i media internazionali, hanno raccontato di aver visto l’aereo cadere dal cielo tra le fiamme.