Aeroporti e debito con Ryanair| Comuni pagano la prima tranche

Aeroporti e debito con Ryanair| Comuni pagano la prima tranche

Commenti

    Ora, io mi domando e dico: tra questi 24 comuni ci sono pure Alcamo e Castellammare del Golfo, che sono molto più vicini a Punta Raisi che a Birgi, oltre a diversi tra città e paesi che stanno più o meno a metà strada e, ciliegina sulla torta, Pantelleria, che dispone di un proprio aeroporto, ove non s’è mai visto un volo Ryanair. Perchè sappiamo tutti, vero, che il succo della questione è far tornare Ryanair. La quale, per ‘buona volonta’ istituisce il volo Birgi-Malta, l’ideale non certo per attrarre “flussi turistici sul territorio”, ma per distogliergli. Chissà come sarenno felici a Pantelleria, per esempio. Ora spiegatemi perchè un cittadino di un qualunque comune della ex provincia di Trapani dovrebbe contribuire solo per rendere più comodo agli abitanti di Trapani città farsi una vacanza a Malta..

    Se partecipano è perché notano effettivi vantaggi dal sostenere un aeroporto in Provincia di Trapani, nessuno li obbliga a pagare. Penso sia troppo elementare da capire, o no?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Gli ultimi commenti su LiveSicilia

“ Quando arriverà un Natale di rinnovamento autentico per noi siciliani?” Arriverà quando i siciliani smettono di pretendere favori. Arriverà quando i siciliani smettono di credere che le regole si applicano al vicino e non a se. Arriverà quando i siciliani TUTTI pagano le tasse. Arriverà quando i siciliani smettono di sporcare ovunque trattando l’isola come fosse una discarica. E’ molto semplice…..qui ci comportiamo male

Cateno De Luca è all'ennesima giravolta. Per un anno ha puntato su Schifani, rivedendo radicalmente i suoi giudizi sul presidente e la coalizione che lo sostiene (internet da questo punto di vista è micidiale, perchè è tutto lì) e poi, avendo in precedenza taciuto su quella relativa a Galvagno e ad Amata, dopo la vicenda Cuffaro ha dovuto prendere atto del grave errore strategico commesso e, incalzato da La Vardera, ha provato a caratterizzarsi nuovamente come opposizione. Nel frattempo ha creato un nuovo Movimento e ha perso metà del consenso che riscosse alle passate elezioni. Il che rappresenta la pietra tombale sul sogno di diventare un giorno il "sindaco di Sicilia". Certo, nessuno gli toglierà la poltrona da deputato all'Ars, perchè da quel punto di vista ha ancora i voti per coglierla, ma il resto è stato ormai archiviato dai troppi errori commessi (vedasi pure elezioni a Monza-Brianza ed europee) e dall'incapacità di lavorare per il lungo periodo mettendo da parte nel breve l'ego smisurato che lo caratterizza dal punto di vista politico.

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI