Aeroporti, M5S contro la giunta: | "Si fa attendere dal ministero" - Live Sicilia

Aeroporti, M5S contro la giunta: | “Si fa attendere dal ministero”

Cancelleri denuncia ritardi sulla vicenda di Birgi e Comiso. La replica di Turano.

La polemica
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PALERMO – Sul possibile accordo Stato-Regione che dovrebbe portare vantaggi ai passeggeri in viaggio dagli scali di Birgi e Comiso, il Movimento 5 Stelle attacca il governo. Che risponde a tono.

Ad accendere la polemica sui presunti ritardi della giunta è il vicepresidente dell’Ars Giancarlo Cancelleri.Prima un incontro a Roma senza documenti al seguito, poi l’invio al Ministero di carte incomplete e, quindi, inutilizzabili. Sulla strada della continuità territoriale il governo regionale cammina col freno a mano tirato. È assurdo – afferma il deputato 5 stelle all’Ars, Giancarlo Cancelleri in una nota – ma sembra quasi che non vogliano portare a termine l’operazione, non ci sono altre spiegazioni. Dopo aver procrastinato l’incontro al Ministero delle Infrastrutture per 22 giorni, il 25 luglio scorso una delegazione regionale è andata a Roma per porre le basi per l’avvio del concordato tavolo di lavoro finalizzato alla creazione di nuovi collegamenti e a prezzi calmierati, con gli aeroporti di Comiso e Trapani. Ebbene, sembrerà assurdo, ma ci sono andati a mani vuote: nessun dato, nessun numero che consentisse di avviare la conferenza di servizi propedeutica all’avvio dell’operazione. A quel punto la Regione si è accordata per inviare i documenti dopo due giorni: niente di tutto questo, i documenti sono arrivati a Roma solo un paio di giorni fa, ma del tutto incompleti, e, pertanto, inservibili”.

Più precisamente, per quanto riguarda i collegamenti da e per Trapani mancherebbe, secondo il comunicato dei grillini, l’analisi dettagliata, la stima dei costi e l’entità della compensazione. Mancherebbe inoltre l’indicazione precisa sulla fonte di finanziamento regionale e una relazione con le analisi a sostegno del piano.

“Non so più cosa pensare – afferma Cancelleri – per anni i governi nazionali ci hanno ignorato, e ora che la tanto agognata continuità territoriale può cominciare a prendere finalmente corpo, il governo Musumeci latita”.

Sul piatto ci sono circa 42 milioni di euro, 32 messi a disposizione dallo Stato e un terzo, messo a disposizione dalla Regione, come cofinanziamento. Ad annunciare la piena disponibilità statale all’operazione era stato il sottosegretario alle Infrastrutture e Trasporti, Michele Dell’Orco, a fine giugno, nel corso di un’audizione all’Ars convocata da Giancarlo Cancelleri e sollecitata dall’eurodeputato Ignazio Corrao, per creare un tavolo di confronto tra le parti interessate, individuando le competenze specifiche per tracciare un percorso e un cronoprogramma verso la continuità territoriale.

Quello della continuità territoriale è un vecchio pallino del M5S, che lo scorso febbraio, sul tema, ha avuto approvata una mozione all’Ars, primo firmatario Cancelleri, che impegnava il governo a spingere su questo versante con agevolazioni per gli spostamenti arerei, marittimi e ferroviari.

Al leader grillino risponde a tono l’assessore regionale Mimmo Turano. “Leggo con piacere del rinnovato interesse dell’onorevole Cancelleri per il tema della continuità territoriale e degli aeroporti siciliani non capisco però se parli come capo dell’opposizione in Sicilia o, irritualmente, per conto del ministro Toninelli”. Così l’assessore regionale alle Attività produttive replica all’attacco del deputato M5S su presunti ritardi del governo regionale sul tema della continuità territoriale.

“Cancelleri – continua Turano – che nei suoi comunicati fa intendere di avere ampio accesso agli uffici ministeriali, dovrebbe sapere che il governo Musumeci non solo non ha il freno a mano tirato ma procede in maniera ordinata e soprattutto con una visione strategica”.

“Siccome non voglio pensare che l’onorevole Cancelleri usi i suoi buoni uffici nei Palazzi romani per sparare a zero sulla Regione siciliana – chiosa l’assessore – voglio chiedergli di sensibilizzare il ministro delle infrastrutture anche su un altro tema importante, quello dei bacini di carenaggio”.

“Ne avevo già parlato anche con l’europarlamentare del Movimento 5 Stelle Ignazio Corrao ma chissà che le doti di lotta e di governo del vicepresidente dell’Ars non tornino veramente utili” conclude l’assessore.

E l’assessore alle Infrastrutture Marco Falcone, ricostruendo la cronologia dei contatti con Roma, respinge le accuse di Cancelleri: “Abbiamo presentato la documentazione così come concordato. Semmai siamo noi in attesa di risposte dal ministero. Si alza un polverone per nulla. Piuttosto vediamo di sederci per parlare veramente di continuità territoriale, perché fin qui si è parlato solo di svincolare somme bloccate per aiutare i due aeroporti minori”.


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