PALERMO – Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy conferma di avere inviato ieri alle 18.07 la mail all’indirizzo di posta elettronica della segreteria della Presidenza della Regione siciliana. E lo fa allegando il documento che l’Enac ha consegnato al ministro Adolfo Urso che aveva posto alcuni quesiti all’Ente a proposito dei disagi all’aeroporto di Catania-Fontanarossa a seguito dell’incendio che ha ridotto l’operatività dello scalo.
La nota della Presidenza della Regione
Lo fa sapere lo stesso ministero replicando così alla nota della Presidenza della Regione, che nella serata di ieri smentiva la notizia battuta dalle agenzie. “In merito alla notizia diffusa dalle agenzie di stampa, secondo cui il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso avrebbe condiviso con il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, un documento di Enac sulla gestione dell’aeroporto Fontanarossa, da Palazzo d’Orléans si precisa che non è giunto alcun documento e, anzi, appare singolare che sia il ministero delle Imprese a condividere contenuti di competenza di altri dicasteri”, si leggeva nella nota. Adesso scende in campo il Mimit che informa che il documento riporta il numero di protocollo 16865. Il botta e risposta si allarga.
La nota di accompagnamento di Urso
Nella nota di accompagnamento al documento, il ministro Urso aveva scritto rivolgendosi al governatore Renato Schifani: “Caro presidente con riferimento ai recenti avvenimenti che hanno portato al sostanziale blocco del traffico aereo sull’aeroporto di Catania-Fontanarossa a seguito dell’incendio che lo ha privato dell’operatività dell’aerostazione, ti trasmetto in allegato la nota ricevuta dal presidente di Enac Luigi De Palma in risposta ai miei quesiti”. Nel documento l’Enac risponde su modalità e tempistica della riapertura dell’aeroporto; sugli interventi di ripristino del terminal Morandi; sulla gestione di Sac, anche ai fini della privatizzazione; sulla capacità aeroportuale di Fontanarossa a fronte della crescita dei viaggiatori. Il ministro Urso ha condiviso il documento anche con il vicepresidente del Consiglio e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini, con il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto Fratin e con il sindaco di Catania, Enrico Trantino.