Rete cardiologica
La Sicilia è nella parte bassa della classifica. I dati sono complessi. Il volume dei ricoveri per infarto miocardico acuto è elevato (9.161), gli interventi di angioplastica sono stati 10.934 e i bypass aorto-coronarico (BPAC) 1.054. Entro 90 minuti, una percentuale di circa il 57% dei pazienti viene trattata. Ma c’è un semaforo rosso nella mortalità a 30 giorni dal ricovero per infarto: 519 hanno perso la vita. I casi più gravi sono evidenziati col colore rosso scuro e coincidono con le aree metropolitane di Catania e Palermo.

Non va meglio a 30 giorni dall’intervento di bypass aorto-coronarico (BPAC), semaforo rosso in Sicilia, con 59 morti entro 30 giorni dal ricovero su 1.959 trattati. In Emilia Romagna sono circa la metà i decessi, ancora meno, in proporzione, in Piemonte (15 morti su 1245), o in Toscana (8 su 1.466).

Molto male la riabilitazione cardiologica, solo il 7,97% dei pazienti accede a un programma di riabilitazione cardiologica contro il 22,43% della Lombardia, il 19,60% della Liguria e una media nazionale del 14,07.
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