Il mese di agosto si conferma periodo nero nei collegamenti tra Palermo e Ustica. Non accennano infatti a diminuire i disagi per turisti e pendolari che vogliono raggiungere o lasciare l’isola. Dopo i disguidi di tipo tecnico che negli scorsi giorni hanno coinvolto gli aliscafi della Siremar, più volte costretti a rientrare in porto a Palermo a pochi minuti dalla partenza per avarie tecniche, oggi è toccato al traghetto, sempre della “Compagnia delle Isole”, la società che ha rilevato Siremar, che avrebbe dovuto rifornire Ustica di carburante.
“Oggi la nave avrebbe dovuto portare la benzina – ci segnala Antonio Militello, un pendolare usticese – la nave ha avuto un guasto e loro hanno dichiarato che le condizioni meteorologiche avverse hanno fatto annullare la corsa. A Ustica ci sono solo 6 nodi di vento. La situazione è diventata insostenibile”. La notizia che il traghetto non sia partito per ragioni di meteo avverso è stata confermata dalla Capitaneria di Porto, ma risulta infondata l’ipotesi del guasto segnalataci dal nostro lettore. “Una mancata partenza – spiega Franco Lo Bocchiaro, segretario regionale della Fit Cisl – per ragioni meteorologiche, va comunque segnalata alla Capitaneria che ha il dovere di sanzionare il comandante qualora i bollettini meteo lo smentissero. È plausibile, dunque, che un problema si fosse prospettato dalle rilevazioni meteo”.
“La nuova Compagnia delle Isole – continua Lo Bocchiaro – non ha alcun problema societario, tutt’altro, i molti disguidi di questi ultimi giorni sono dovuti soprattutto al fatto che la compagnia si è trovata in brevissimo tempo a doversi sobbarcare l’onere di sopperire alla funzione che prima svolgevano le apposite navi ro-ro, che trasportavano i rifiuti dell’isola e portavano ad Ustica carburanti e viveri. Riguardo gli aliscafi, invece, la flotta è rimasta quella della vecchia Siremar che pur bene riusciva ad assicurare il servizio”.