AGRIGENTO – Dopo la sfida vinta contro il Taranto, che risolleva la situazione di classifica dell’Akragas, Silvio Alessi, presidente dell’Akragas, fa il punto della situazione economica e societaria della società calcistica agrigentina: “Mi corre l’obbligo – scrive in un comunicato – di portare a conoscenza della città, dei tifosi e di tutti quanti seguono da vicino le vicissitudini di questa società. Voglio innanzitutto, in premessa, rivolgere un sentito e affettuoso ringraziamento ai nostri ragazzi. A loro va tutto il merito di questa impresa in quanto hanno dimostrato, ancora una volta, di essere un gruppo affiatato, di avere un grande attaccamento alla maglia e di essere dei seri professionisti dimostrandolo, soprattutto, in questo momento di difficoltà”.
Passati gli elogi, il numero uno della società parla del quadro economico e di presunte trattative: “Oggi questa città e questa società hanno il dovere di dare la serenità necessaria affinché i giocatori possano continuare questo campionato e permetterci di raggiungere l’obiettivo della salvezza. Giorno 9 marzo – continua Alessi – si è svolta l’ennesima Assemblea dei soci e abbiamo preso atto che, purtroppo, la trattativa con un Gruppo Imprenditoriale interessato a investire nella società, annunciata da un socio nella precedente assemblea, non ha avuto esito positivo”.
La situazione resa nota da Silvio Alessi non è delle migliori: “Nel corso della stessa assemblea non si è provveduto ad eleggere il nuovo CDA in quanto mi è stata avanzata la proposta di proseguire con il mio incarico fino alla fine del campionato, su questo punto ho preso un tempo di riflessione e scioglierò la riserva tra qualche giorno. Per quanto mi riguarda fino ad oggi ho fatto tutto quanto possibile per portare avanti, tra mille difficoltà, questo club e questo campionato, soprattutto dopo l’annuncio di disimpegno economico fatto a novembre dal Presidente Onorario, Marcello Giavarini e dopo le dimissioni dell’A.D. Peppino Tirri, onorando tutte le scadenze e garantendo gli impegni necessari per proseguire il campionato, ma ora sono costretto a lanciare l’ennesimo grido di allarme perché da solo non riesco più a garantire il peso economico del campionato in corso”.
Il presidente chiede quindi il supporto di altri soci, chiedendo per l’ennesima volta all’ex socio di maggioranza Marcello Giavarini di intervenire e ritornare in gruppo: “Il mio impegno da solo – spiega ancora Alessi – non basta e quindi senza un impegno reale da parte di nuovi investitori o dell’attuale dirigenza, mio malgrado, non sarò nelle condizioni di proseguire il campionato e quindi sarò costretto a fermare l’attività sportiva per evitare conseguenze irrimediabili per il club. Ad oggi, tra i tanti discorsi, io ho avuto solo una certezza e cioè che l’unica persona, oltre a me, che è intervenuto economicamente, fino a novembre 2016, è stato Marcello Giavarini il quale per ben due volte è intervenuto per salvare l’Akragas, per ultimo nel mese di gennaio sottoscrivendo insieme a me la fidejussione assicurativa. E a lui mi rivolgo pubblicamente per l’ultima volta, nella consapevolezza del suo amore per l’Akragas, affinché faccia un ulteriore atto di responsabilità intervenendo economicamente per permettere a questo Club di concludere dignitosamente il campionato in corso ed evitare un triste epilogo, per quanto mi riguarda gli ribadisco la garanzia del mio impegno economico”.