AGRIGENTO – La striscia positiva continua, pur senza vittorie e con quattro pareggi di fila. Sono così a sei i risultati utili consecutivi dell’Akragas, con le due sfide casalinghe che hanno portato in cascina due punti, arrivati in modo diverso, anzi del tutto opposto. Se contro l’Andria la vittoria è sfumata nei minuti finali, nella partita contro il Taranto, è stato capitan Marino a sbrogliare la matassa nei minuti finali, grazie ad un assist di Cochis, che forse meriterebbe più spazio, visto il rendimento non proprio positivo. A fine partita gli animi sono caldi, i tifosi hanno accennato ad una contestazione, chiedendo di parlare con il tecnico, che però non si è presentato in sala stampa.
A parlare davanti i microfoni è capitan Marino, goleador della squadra insieme a Zanini: “Capisco lo stato d’animo dei tifosi, quando non si vince è normale che ci siano queste reazioni, ma io sono contento di come ha reagito la squadra, in altre occasioni queste partite le avremmo perse, invece questa volta abbiamo avuto la giusta reazione. Oggi volevamo la vittoria, così come la volevano i tifosi – continua Daniele Marino a fine partita – lo scorso anno abbiamo perse sette gare di fila in casa e non è facile, ma bisogna andare avanti. Mi assumo io la responsabilità della gara, magari se avessi segnato il gol nei minuti iniziali, la partita si sarebbe messa diversamente. Adesso pensiamo al Matera, una gara non certo facile che dovremo giocare a viso aperto per conquistare punti salvezza. Quest’anno c’è da soffrire”.
Il doppio confronto non ha fatto bene all’Akragas, con un clima adesso diventato caldo, nonostante la classifica sorride alla squadra biancazzurra, ottava in classifica insieme ad altre due squadre.