AGRIGENTO- Svanisce il sogno dell’Akragas di partecipare al prossimo campionato di LegaPro a girone unico. Il consiglio federale ha deciso infatti che ad essere ripescate nella terza categoria dei professionisti del campionato italiano saranno Aversa Normanna, Martina Franca e Torres. Sulla scelta del presidente Mario Macalli ha pesato la questione stadio, L’Esseneto di Agrigento infatti non è a norma e la scelta di far giocare le prime partite casalinghe a Trapani o Caltanissetta non è stata considerata valida dalla federazione. L’Akragas ripartirà allora dal campionato di Serie D con una squadra tutta da rifare dall’allenatore ai giocatori: Andrea Sottil già in ritiro con la squadra a Zafferana Etnea aveva già affermato che non avrebbe guidato i biancazzurri in caso di mancato ripescaggio, si attendono invece la decisione dei vari giocatori.
Amareggiato e pieno di rabbia il presidente Silvio Alessi commenta così la decisione del Consiglio: “È una decisione politica. Dopo tanti sacrifici e tanti soldi spesi non siamo stati presi in considerazione. È un’ingiustizia. Il discorso vale per l’Akragas, ma lo è anche per la Correggese. Domani parlerò con il ds Laneri e cominceremo a programmare la prossima stagione in serie D”. Dopo aver appreso la notizia i tifosi si sono invece scagliati contro il Comune di Agrigento, reo, a parer loro, di non aver sostenuto il progetto del ripescaggio. Domani si conosceranno i nuovi progetti del presidente che ha già in serbo un piano B per ripartire da protagonisti dal campionato di Serie D.