AGRIGENTO – Come si temeva fino a poche ore dal match dell’anno per l’Akragas, il Torrecuso non si presenta all’Esseneto e il Gigante fa festa dopo aver aspettato i consueti 45 minuti dopo l’orario di inizio della partita, in seguito ai quali viene decretato il risultato di 3-0 a tavolino per gli agrigentini che così fanno un altro passo in avanti verso la LegaPro. Oltre 5 mila gli spettatori delusi che erano già pronti ad esultare per i gol di Meloni e compagni ma si sono dovuti accontentare di una partitella in famiglia tra due formazioni dell’Akragas, godendo così delle giocate dei campioni agrigentini. Sono tante le voci che in settimana circolavano sul conto del Torrecuso dopo il comunicato ufficiale della squadra campana che annunciava di schierare la formazione Juniores per le ultime sei partite di campionato. In molti pensavano che il comunicato era solo un bluff del Torrecuso per far calare la tensione degli agrigentini. Fino alla vigilia della partita però nessuno della squadra campana è stato avvistato nella Città dei templi e il rischio forfait era sempre più concreto. I tifosi del Gigante hanno aspettato fino alla fine, sperando che la squadra campana arrivasse, titolari o juniores. La festa per l’Akragas è stata invece rovinata dal comportamento irrispettoso della società campana che, senza nessun avvertimento, non si è presentata allo stadio. Questa pagina brutta per il calcio mette fine ai sogni di gloria di una società che fino al girone di andata dominava il campionato dei dilettanti e che oggi abbandona del tutto i sogni di promozione, lasciando spazio ad Agropoli e Rende, rimaste le uniche inseguitrici dell’Akragas, squadra che invece viaggia spedita verso la Lega Pro.
È stata ufficializzata la vittoria della formazione di mister Feola, a causa del mancato arrivo dei campani all'Esseneto. Continua dunque il cammino del Gigante in vetta al girone I.
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