Al Cortile Platamone| in scena “Fantasticheria” - Live Sicilia

Al Cortile Platamone| in scena “Fantasticheria”

Per la rassegna “Percorsi d’autunno” la Corte Mariella Lo Giudice ospita l’opera verghiana rivisitata dalla penna di Antonella Sturiale.

CATANIA – Dopo il sold out di Modica e Ragusa, giovedì 19 settembre, arriva a Catania “Fantasticheria… mare di Provvidenza”, la novella verghiana rivisitata dall’estro poetico di Antonella Sturiale, scrittrice e autrice catanese di libri, testi teatrali e satira politica per programmi televisivi. A firmare la regia e le scene dello spettacolo, che si terrà all’interno della Corte Mariella Lo Giudice (cortile Platamone), è Vittorio Bonaccorso, mentre ad impreziosire la scena in sinergia con la compagnia G.o.D.o.T sarà Marcello Perracchio, attore teatrale e televisivo noto agli amanti de “Il Commissario Montalbano” per la sua interpretazione del dottor Pasquano.

“Fantasticheria – spiega a LiveSiciliaCatania Antonella Sturiale, autrice dello spettacolo – è una novella letta alle superiori che mi è rimasta nel cuore per la sua particolarità di andare oltre i canoni essenziali del verismo italiano, toccando anche aspetti del romanticismo. Il testo infatti è molto poetico e, rispetto all’originale, arricchito da dialoghi. Il pubblico potrà sorridere, riflettere ma anche commuoversi per l’attualità degli argomenti trattati. Nel periodo di particolare crisi economica e morale in cui viviamo – continua l’autrice – Fantasticheria tocca, difatti, il tema della povertà e quello della ricchezza che non riesce a tollerare la miseria e l’attaccamento alla propria terra. Non mancano i rimandi al mare di Acitrezza, tanto caro a noi catanesi, e all’ideale dell’ostrica con cui oggigiorno soprattutto i giovani, costretti ad allontanarsi dalla propria terra per trovare un’occupazione, devono fare i conti”.

In scena, Marcello Perracchio nel ruolo del vecchio pescatore, Vittorio Bonaccorso in quello di Verga, Amelie Mastalerz nell’amica francese sbigottita dalla misera esistenza degli abitanti di Acitrezza. E poi ancora, Gna Mena interpretata da Federica Bisegna e Lena da Anita Pomario. Sullo sfondo, mentre un commovente Padron ‘Ntoni dialoga con “Provvidenza”, l’Etna che si illumina sempre di più con le sue suggestive colate laviche. La narrazione è arricchita da musiche e canzoni originali di Alessandro Cavalieri interpretate da Agata Raineri

 


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