È un violinista di appena sedici anni, l’ospite di punta del prossimo concerto dell’Orchestra Sinfonica Siciliana in calendario al Politeama Garibaldi venerdì 21 marzo alle ore 21.15 con replica sabato 22 alle ore 17.30. Giovanni Andrea Zanon, veneto, a dispetto della sua giovane età ha già solcato il palcoscenico della prestigiosa Carnegie Hall di New York, considerata da 120 anni il tempio sacro della musica classica internazionale. Al Politeama, diretto da Johannes Wildner, eseguirà il Concerto n.5 in la minore op.37 per violino e orchestra di Vieuxtemps. La seconda parte della serata vedrà invece protagonista l’orchestra con l’esecuzione di due brani di Richard Strauss: Don Juan op.20 e I tiri burloni di Till Eulenspiegel. La presenza di Giovanni Andrea Zanon conferma l’attenzione riservata dalla Fondazione ai giovani talenti.
Considerato certamente il più famoso dei sette concerti per violino scritti da Vieuxtemps, il Quinto fu composto tra il 1858 e il 1859 su commissione di Hubert Leonard; in origine era formato da due soli movimenti ai quali, successivamente, Vieuxtemps aggiunse un terzo. Composto tra il 1887 e il 1888, Don Juan è il primo dei grandi poemi sinfonici di Richard Strauss, o, come egli stesso preferiva chiamarli, poemi sonori. Ispirato al poema di Nikolaus Lenau, già alla sua prima esecuzione avvenuta a Weimar l’11 novembre 1888 sotto la direzione dello stesso Strauss, rivelò al mondo musicale dell’epoca il venticinquenne compositore per l’originale linguaggio orchestrale da lui usato.
Completato il 6 maggio 1895, il poema sinfonico I tiri burloni di Till Eulenspiegel fu eseguito per la prima volta a Colonia il 5 novembre sotto la direzione di Franz Wüllner e si ispira all’Eulenspiegel di Cyrill Kistler, un’opera comica rappresentata a Weimar nel 1889.
Ingressi al botteghino da €10,00 a € 25,00. Riduzioni per junior, senior, enti convenzionati e possessori di carte sconto.