"Potremmo evitare di darvi parola" | E' bufera sulla capogruppo M5s - Live Sicilia

“Potremmo evitare di darvi parola” | E’ bufera sulla capogruppo M5s

Il Comune di Alcamo

Le parole di Laura Barone (in foto) rivolte all'opposizione. Il presidente dell'aula: "Inesperienza"

Alcamo, La frase in consiglio
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ALCAMO (TRAPANI) – La seduta è una di quelle più calde e lunghe: all’ordine del giorno c’è l’approvazione di alcuni atti propedeutici al bilancio. L’ora è tarda, quasi mezzanotte, e l’aula è riunita da oltre cinque ore. Da un lato i 14 consiglieri comunali del Movimento cinque stelle di Alcamo che spingono per l’approvazione delle tariffe Tari, Imu e Tasi, dall’altro i dieci dell’opposizione che mettono in campo il più classico degli ostruzionismi d’aula: interventi fiume e continue eccezioni volte ad allungare i tempi. Alla capogruppo del Movimento cinque stelle, Laura Barone, saltano i nervi e dopo aver definito “offensivo” l’atteggiamento dell’opposizione la spara grossa: “Se noi questa sera abbiamo mantenuto la calma e siamo rimasti per lo più in silenzio è perché vogliamo darvi spazio di parola, cosa che potremmo anche tranquillamente evitare. Vi veniamo incontro – rincara rivolgendosi all’opposizione – perchè il gruppo, in più occasioni, ha detto che maggioranza e minoranza devono collaborare. Noi adesso – conclude – ci sentiamo legittimati, ogni volta che c’è un ordine del giorno, a fare ciò che vogliamo”.

Baldo Mancuso, presidente del consiglio comunale di Alcamo

Parole che in queste ore rimbalzano sui social network e che hanno sollevato laprotesta del Partito democratico. Il capogruppo dem in Consiglio, Giacomo Sucameli, ha chiesto le dimissioni della collega e le scuse. “Ricordo alla capogruppo – dice Sucameli – che la parola la possiamo prendere quando e come desideriamo. Prima come consigliere, e poi come cittadino, ho il dovere e il diritto di parlare per la mia città”. Poi l’affondo: “Credo che il potere che sentite di avere fra le mani abbia distorto le idee e le percezioni”. Getta acqua sul fuoco il presidente del consiglio comunale, Baldo Mancuso, che tuttavia ammette: “Ciò che è avvenuto in aula è frutto della stanchezza, dovuta a oltre cinque ore di una seduta complessa, ma anche di inesperienza. Penso che l’intervento di Barone mirasse ad altro e non a denigrare il ruolo dell’opposizione. Il dibattito in aula è fondamentale – aggiunge Mancuso – e con la mia presidenza sarà sempre garantito ma ricordo a tutti, in primis a me stesso, che la qualità di questo è collegata alla qualità degli interventi”.

*Aggiornamento 31/03/2017

“L’animosità del dibattito la stanchezza e la tensione in aula, hanno ad un certo punto avuto la meglio facendomi esprimere in modo poco felice, foriero di un messaggio che oltre ad essere andato oltre le mie intenzioni è estraneo a me come persona ed al gruppo che rappresento”. Questo un passaggio di un post Facebook a firma di Laura Barone, che non nasconde “il rammarico per quanto accaduto e per il messaggio infelice che ne è scaturito”.

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