La Fondazione Res presenta mercoledì 27 ottobre alle 15:00, nei locali della Fondazione Banco di Sicilia, la ricerca dal titolo “Il sistema sanitario siciliano in trasformazione. Un’analisi comparata”, condotta dal professor Emmanuele Pavolini in collaborazione con la professoressa Laura Azzolina.
L’indagine si sviluppa in una prospettiva comparata che mette a confronto la situazione siciliana con quella di Basilicata, Puglia, Lombardia e Toscana, al fine di evidenziare convergenze e divergenze – così come possibili evoluzioni future – fra il modello siciliano e quello di altre realtà regionali.
Dallo studio emerge che il livello di performance dei sistemi sanitari regionali (SSR) d’Italia possa essere associato da un lato alla capacità delle Regioni di sviluppare un sistema di regolazione della sanità complesso e congruente, dall’altro alle dotazioni di civicness e al livello e tipo di sviluppo locale.
La Sicilia, oltre ad essere una delle ultime Regioni in Italia per livello di performance, si caratterizza per il fatto che il suo SSR sia rimasto fermo in quest’ultimo quindicennio rispetto ad altre regioni: si sono infatti verificati miglioramenti nella sanità siciliana da metà anni ’90 a metà anni 2000, mentre le Regioni del Centro-Nord hanno “corso” più velocemente, introducendo miglioramenti più rapidi e incisivi.
La ricerca sarà introdotta da Pier Francesco Asso (Fondazione Res e Università di Palermo) e presentata da Emmanuele Pavolini (Università di Macerata) e Laura Azzolina (Università di Palermo). A seguire sono previsti gli interventi di Valeria Fargion (Università di Firenze) e Marzia Romanelli (Banca d’Italia, Servizio Studi).
Alla tavola rotonda coordinata da Carlo Trigilia (Presidente Fondazione Res), parteciperanno esponenti del mondo accademico e politico: Salvatore Paolo Cantaro (ASP Caltanissetta), Roberto De Benedictis (Deputato Assemblea Regionale Siciliana), Giuseppe Greco (Cittadinanzattiva Sicilia), Giovanna Vicarelli (Università Politecnica delle Marche).