ROMA – Meno 2,3 % per il Prodotto interno lordo italiano di quest’anno. La stima dell’Istat sull’andamento del Pil per i prossimi due anni non è delle più rosee. Lo studio dell’Istituto nazionale di statistica afferma che: “La domanda estera netta risulterebbe, in entrambi gli anni, la principale fonte di sostegno alla crescita, con un contributo rispettivamente pari a 2,8 e a 0,5 punti percentuali nei due anni considerati, mentre il contributo della domanda interna al netto delle scorte è previsto rimanere negativo sia nel 2012 (-3,6 punti percentuali) sia nel 2013 (-0,9 punti percentuali). La spesa privata per consumi registrerebbe nell’anno in corso una contrazione del 3,2%.
Dato ancora più allarmante è la stima sui livelli di disoccupazione che verranno raggiunti. Il 2013 vedrà il tasso di disoccupazione salire all’11,4 per cento. Un dato questo generato dalla somma della contrazione occupazionale con l’aumento dell’incidenza della disoccupazione di lunga durata.