Allarme licenziamenti, oggi |lavoratori Almaviva in piazza - Live Sicilia

Allarme licenziamenti, oggi |lavoratori Almaviva in piazza

La causa della protesta è nota: l'esperienza di Almaviva a Misterbianco (1250 addetti e altrettanti lavoratori " a progetto") potrebbe concludersi con una lunga sequenza di licenziamenti.

la vertenza
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CATANIA – Lavoratori catanesi del call center Almaviva di nuovo in piazza, a Catania, per chiedere l’intervento del prefetto a sostegno della loro vertenza. Analoghe manifestazioni interesseranno tutte le sedi dei call center Almaviva sparsi sul territorio nazionale, dove lavorano circa 12.000 addetti. La causa della protesta è purtroppo nota: l’esperienza di Almaviva a Misterbianco (1250 addetti e altrettanti lavoratori ” a progetto”) potrebbe concludersi con una lunga sequenza di licenziamenti.

Spiegano i segretari di Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil e Ugl Comunicazioni di Catania: “Il rischio licenziamenti sarebbe da attribuire alla mancanza di regole nel settore ed in particolare al sistema di aggiudicazione degli appalti che ancora vengono assegnati attraverso il meccanismo del massimo ribasso che non permette di tenere conto del costo della mano d’opera e per gli effetti della delocalizzazione delle attività verso i Paesi non appartenenti alla UE. La gara d’appalto per la commessa Wind che i lavoratori di Almaviva gestiscono da più di un decennio, infatti, a causa del meccanismo del massimo ribasso, potrebbe essere assegnata ad altre aziende che non hanno al momento alcun obbligo di assumere i lavoratori eventualmente licenziati da Almaviva.

Ciò perché la direttiva europea in materia di cambio d’appalto in Italia non è stata recepita in maniera favorevole ai lavoratori. Nel resto d’Europa ciò non sarebbe possibile. Lo stesso Jobs Act appena definito dal Governo sancisce la mancanza di regole nel campo dei cambi d’appalto, lasciando perciò i lavoratori indifesi rispetto a questo meccanismo. Con questa protesta vogliamo anche sollecitare il governo locale e regionale ad intervenire a sostegno dei lavoratori occupati”.

Secondo i sindacati, ciò che potrebbe presto accadere ai lavoratori di Almaviva Misterbianco potrebbe dare il via al progressivo smantellamento della azienda che, in Sicilia, occupa il maggior numero di lavoratori (circa 6000).


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