Allerta meteo, oggi, a Palermo. Siccome scriviamo di un argomento delicato che genera una legittima apprensione, sarà bene cominciare dai (pochi) fatti. Si parte, cioè, da una nota ufficiale, diramata nella serata di ieri: “Vista l’allerta meteo rossa divulgata dalla Protezione civile, domani (cioè oggi, lunedì 15 maggio, ndr) tutte le scuole di ogni ordine e grado di Palermo resteranno chiuse. In questi minuti si sta definendo l’ordinanza”. Che, successivamente, è stata definita.
L’ordinanza del sindaco
Ecco la seconda nota che ha seguito la prima: “Il sindaco Roberto Lagalla ha emanato l’ordinanza con la quale dispone per domani, lunedì 15 maggio, la chiusura in città di tutte le scuole, pubbliche e private, di ogni ordine e grado, compresi gli asili nido. Il provvedimento si è reso necessario dopo che, nel pomeriggio, la Protezione civile regionale ha diramato, per la giornata di domani (oggi, ndr), l’allerta rossa sui settori occidentali della Sicilia, incluso il territorio di Palermo. ‘L’avvertenza principale ai palermitani e a tutti i cittadini del territorio della provincia – dichiara il sindaco – è quella di limitare il più possibile gli spostamenti e di uscire da casa per ragioni di lavoro o di effettiva necessità e di scegliere, in quel caso, percorsi lontani dai sottopassi e dai corsi d’acqua. Ringrazio fin da ora la Protezione civile comunale e le squadre delle aziende partecipate che già da oggi stanno lavorando per prevenire il più possibile i disagi a causa di eventuali condizioni meteorologiche avverse e che anche domani saranno pronte a intervenire per garantire la sicurezza’”.
Allerta rossa
Tutto ha preso il via, come abbiamo scritto, dall’allerta meteo rossa sulla Sicilia occidentale segnalata a partire dalla mezzanotte di domenica, e per tutta la giornata di lunedì, per le province di Trapani e per alcune zone del Palermitano, compreso il capoluogo. L’allarme è della Protezione civile regionale. Un’allerta arancione è stata invece diffusa per le province di Messina, Agrigento, Enna e Caltanissetta; gialla infine per le zone del catanese, ragusano e siracusano. Questi, appunto, sono i fatti.
Il tam-tam social
Al momento in cui scriviamo è la sera di una tranquilla domenica. Aggiorneremo la situazione in tempo reale. Intorno all’annuncio dell’allerta si registra il consueto tam-tam social. Uno dei gruppi più seguiti su Facebook, in tema di previsioni, è MeteoBilli, fondato dal giornalista Daniele Billitteri. E’ un luogo virtuale che offre resoconti sempre puntuali, conditi da garbo e ironia.
L’allarme e la prudenza
L’impatto di un allarme è sempre percepito con forza nei luoghi immateriali che frequentiamo. Qualcuno scrive sulla pagina di MeteoBilli: “Oltre che non posteggiare sotto gli alberi, evitate anche di passarci sotto”. C’è chi pubblica dei vademecum ‘in caso di alluvione’. C’è chi si lamenta perché ha appena sistemato il terrazzo e chi, preoccupato, chiede notizie per congiunti che viaggiano in aereo. Speriamo nella clemenza del tempo. In ogni caso: prudenza sì. Panico no. (rp)