Amg, la tensione prosegue in piazza. I lavoratori: "Certezze"

Amg, la tensione prosegue in piazza. I lavoratori: “Vogliamo certezze”

Il botta e risposta e la protesta dei lavoratori

PALERMO- La tensione tra Amg, la partecipata che si occupa di distribuzione gas, pubblica illuminazione, manutenzione semafori e servizi energetici, e il Comune di Palermo, dopo il botta risposta Scoma-Lagalla, si trasferisce in piazza. C’è stata un’assemblea dei lavoratori di Amg Energia sotto Palazzo delle Aquile, indetta Filctem Cgil, Femca Cisl e Uiltec Uil.  “Al centro – si legge in una nota – le preoccupazioni rispetto alla proroga del contratto di servizio e sul clima di incertezza che grava sul futuro della società partecipata”.

I lavoratori: “Chiediamo certezze”

“La partecipazione al sit-in  è stata al di sopra delle nostre aspettative – dichiarano i segretari generali di Filctem Cgil Palermo, Femca Cisl Palermo Trapani e Uiltec Uil Calogero Guzzetta, Andrea Perrone e Maurizio Terrani –. C’è molta fibrillazione per le risposte che il sindaco Lagalla ha dato alle domande preoccupate del presidente di Amg, Scoma, e per l’atteggiamento dell’amministrazione, che vuole usare il rinnovo del contratto come una spada di Damocle: o bere o affogare, se Amg non sarà in grado di lavorare con il budget stabilito, il  Comune guarderà altrove. Questo non solo preoccupa ma non ci piace per niente. Chiediamo certezze”.

Il braccio di ferro su Amg Energia

Di qualche giorno fa è la polemica che ha contrapposto il presidente di Amg, Francesco Scoma e il sindaco Lagalla, poi ricucita a fatica, sul contratto di servizio. “Siamo pronti a tutelare Amg Energia in tutte le sedi opportune – aveva detto Scoma -. Lo schema del nuovo contratto di servizio proposto dall’amministrazione comunale non solo risulta del tutto inadeguato ai principi e alle regole che disciplinano le società in house come la nostra, ma è sottodimensionato dal punto di vista economico-finanziario”.

La replica di Lagalla

“L’amministrazione valuta e non esclude, qualora vengano contemplate le formule di salvaguardia dei livelli occupazionali, il ricorso a forme di partenariato pubblico-privato ed entro la fine dell’anno auspica dall’azienda chiarimenti per le incongruenze della propria comunicazione”. Questa una parte della replica secca del sindaco. Poi, una nota successiva di Scoma con toni più concilianti. Ma la tensione resta.


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI