Ammazzato ex carabiniere catanese |La scena del crimine VIDEO - Live Sicilia

Ammazzato ex carabiniere catanese |La scena del crimine VIDEO

Potrebbe trattarsi di una rapina finita male. Increduli gli amici e gli ex colleghi dell'Arma.

LENTINI – Lo hanno freddato con un colpo di pistola al petto. Luigi Venezia, ex carabiniere catanese, 59 anni è stato ucciso oggi pomeriggio in contrada Sabuci, a Lentini, nel Siracusano. Ad agire forse – secondo le prime ricostruzioni dei Carabinieri di Siracusa che stanno indagando sull’omicidio – due uomini con il volto travisato da un passamontagna.

Erano le 13,30, circa. L’ex militare in pensione non avrebbe avuto il tempo di scendere dalla jeep su cui era a bordo: è stato avvicinato dai due uomini con la faccia travisata che probabilmente stavano tentando una rapina. Avrebbero risposto alla reazione dell’ex carabiniere. Ma gli inquirenti al momento non escludono alcuna ipotesi. Forse Venezia ha visto qualcosa di strano? Insomma troppo presto per trarre conclusioni.

La zona è stata transennata per permettere i rilievi da parte della ScientificaSul posto i carabinieri della compagnia di Augusta, delle stazioni di Carlentini e Lentini. A coordinare le indagini il capitano Rossella Capuano e il pm Salvatore Grillo della Procura di Siracusa. La prima ispezione cadaverica è stata eseguita dal medico legale Orazio Cascio. Oltre al colpo mortale al petto, Venezia è stato colpito di striscio al braccio.

Gli esperti della Scientifica hanno trovato sulla scena del crimine due proiettili non esplosi calibro 7.65. Sarà l’autopsia a far capire se si tratta dello stesso calibro della pistola che ha ferito mortalmente Venezia. Sulla jeep è stato trovato un foro, forse provocato da un proiettile.

I carabinieri stanno verificando se Venezia aveva l’arma con sé. Ma nel frattempo i militari stanno svolgendo una perquisizione nella sua casa di San Giovanni La Punta, nel catanese.

Le indagini mirano ad accertare anche i motivi che hanno spinto Venezia ad andare in quella zona di Lentini, nota per essere frequentata dalle prostitute. Una di loro è stata già interrogata dai carabinieri.

Luigi Venezia è andato in pensione dopo 37 anni di servizio. Il suo ultimo incarico è stato al nucleo investigativo dei Carabinieri. Negli anni ’90 era rimasto vittima di un tentato omicidio. Era a bordo della sua autovettura, al viale Cristoforo Colombo di Acireale, quando partirono alcuni colpi. Il militare, all’epoca trentenne, fu ferito al braccio. Nonostante queste fece testa coda e rispose al fuoco facendo fuggire il commando armato. Le indagini portarono a capire che si trattava di un agguato di matrice mafiosa. Il clan Laudani, cosca su cui Venezia ha condotto diverse inchieste, avrebbe voluto eliminarlo.

Forte il dolore degli amici e dei tanti ex colleghi dell’Arma. Increduli i familiari. Intanto sul profilo Facebook dell’ex carabiniere si susseguono diversi post. “Uno di noi. Nei secoli fedele”, è l’addio di Alessio. Non nasconde la rabbia invece Mary: “Certe cose non si dovrebbero mai mai mai sentire! Hai lavorato tanto per togliere il marcio dalla società, la chiamano Mafia .. io direi pezzi di merda…e noi siamo stati sempre orgogliosi di te Luigi Venezia! Sono sconvolta! Ciao Gigi!”.

 


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