13 Giugno 2022, 06:12
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CATANIA – Si scaldano i motori per le operazioni di spoglio delle elezioni amministrative. Una volta conclusa la conta delle schede per i referendum sulla giustizia, infatti, alle 14 di oggi inizierà lo scrutinio dei voti nei 20 comuni etnei in cui gli elettori sono stati chiamati a rinnovare le amministrazioni comunali. Con un’affluenza che si è attestata poco al di sotto del 60 per cento come dato complessivo, saranno quattro i sindaci eletti con un sistema a elezione diretta, nelle città di Aci Catena, Palagonia, Paternò e Scordia.
Sono cinque gli sfidanti per la carica di sindaco di Aci Catena. Il sindaco Nello Oliveri, che fa riferimento al presidente della regione Nello Musumeci, è sostenuto da quattro liste civiche e da Attiva Sicilia, gruppo nato dalla fuoriuscita di diversi esponenti del Movimento Cinque Stelle a Palazzo dei Normanni. Il consigliere comunale uscente Giovanni Grasso è supportato da tre liste, tra le quali la formazione leghista Prima l’Italia. Gioca la parte dell’outsider Agostino Imondi, che corre con il suo Movimento siciliano d’azione. Fa riferimento al centro-destra il progetto di Giuseppe Aleo, consigliere comunale appoggiato da tre liste, mentre il centro-sinistra si è raggruppato in sette liste che vanno dal Partito Democratico alla Democrazia cristiana e appoggiano la candidatura di Margherita Ferro.
Un caso di sindaco uscente che prova il bis quello di Palagonia, come succede anche a Scordia e Paternò. Salvo Astuti è appoggiato da quattro liste, con cui cercherà di mantenere la guida del Comune. A sfidarlo saranno Agnese Campisi, con tre liste che rappresentano lo schieramento di sinistra; l’ex deputato regionale dell’Mpa Francesco Calanducci con tre liste, e lo sfidante Salvo Filetti, anche lui con tre liste a sostegno.
La sfida paternese è quella più grande, in termini numerici, della provincia etnea. Alle porte di Catania il centro-destra si contende la carica di sindaco con due candidati: da una parte l’uscente Nino Naso, appoggiato dalla lista Prima l’Italia e da due liste civiche che candidano due assessori della giunta uscente; in più, a sostenere Naso con delle liste sono l’attuale vicesindaco Ezio Mannino e il deputato regionale di Forza Italia Alfio Papale.
Lo sfidante di centrodestra del sindaco uscente è Alfio Virgolini, che ha raccolto il supporto compatto dei big regionali di Fratelli d’Italia, Forza Italia, Diventerà Bellissima e Udc. A sostenere Virgolini sei liste, il più alto numero di formazioni a sostegno di un candidato sindaco nei comuni in cui si vota con il sistema dell’elezione diretta.
Fa riferimento all’area di centrosinistra invece la terza sfidante alla carica di primo cittadino: Maria Grazia Pannitteri ha infatti incassato il supporto di Partito Democratico, Movimento Cinque stelle, autonomisti e anche del leader del Movimento dei forconi Franco Crupi, che in un primo momento aveva annunciato la propria candidatura solitaria ma l’ha poi ritirata proprio per appoggiare il progetto di Pannitteri.
La giornata elettorale a Paternò è stata animata da qualche scossone: centinaia di cittadini hanno scoperto di non essere più iscritti nelle liste elettorali e sono andati all’Ufficio elettorale comunale per avere una nuova scheda elettorale. La fila di persone in attesa di un nuovo certificato è continuata fino a notte. Problemi anche nelle sezioni dei plessi Marconi, in cui a causa di un blackout gli elettori sono stati ammessi a votare con la luce degli smartphone.
Anche a Scordia il sindaco uscente prova a farsi riconfermare: Franco Barchitta è appoggiato da quattro liste, tra le quali quella di Forza Italia. A sfidare Barchitta è un altro ex sindaco, Salvatore Miluzzo, eletto nel 1993 e nel 2002 che oggi cerca di raccogliere intorno a sé le forze progressiste con il sostegno di due liste. Tra queste anche Democratici per Scordia, che segna la spaccatura del Partito Democratico cittadino: il simbolo del Pd, infatti, supporta la candidatura di Ignazio Gravina, che gode del sostegno anche di Movimento Cinque Stelle e di una lista civica. A vestire i panni dell’outsider è Giovanna Catalano, consigliere comunale uscente ed ex assessore di barchitta sostenuta da due liste.
Saranno in totale venti i comuni in cui si vota. È possibile vedere i nomi dei candidati, degli assessori nominati e delle liste sulle pagine di ciascun comune:
Elezioni 2022 ad Aci Bonaccorsi, tutti i candidati al Consiglio comunale;
Elezioni 2022 ad Aci Catena, tutti i candidati al Consiglio comunale;
Elezioni 2022 a Castiglione di Sicilia, tutti i candidati al Consiglio comunale;
Elezioni 2022 a Fiumefreddo di Sicilia, tutti i candidati al Consiglio comunale;
Elezioni 2022 a Licodia Eubea, tutti i candidati al Consiglio comunale;
Elezioni 2022 a Linguaglossa, tutti i candidati al Consiglio comunale;
Elezioni 2022 a Maniace, tutti i candidati al Consiglio comunale;
Elezioni 2022 a Mazzarrone, tutti i candidati al Consiglio comunale;
Elezioni 2022 a Militello in Val di Catania, tutti i candidati al Consiglio comunale;
Elezioni 2022 a Mirabella Imbaccari, tutti i candidati al Consiglio comunale;
Elezioni 2022 a Nicolosi, tutti i candidati al Consiglio comunale;
Elezioni 2022 a Palagonia, tutti i candidati al Consiglio comunale;
Elezioni 2022 a Paternò, tutti i candidati al Consiglio comunale;
Elezioni 2022 a Raddusa, tutti i candidati al Consiglio comunale;
Elezioni 2022 a Randazzo, tutti i candidati al Consiglio comunale;
Elezioni 2022 a San Michele di Ganzaria, tutti i candidati al Consiglio comunale;
Elezioni 2022 a Sant’Agata Li Battiati, tutti i candidati al Consiglio comunale;
Elezioni 2022 a Santa Maria di Licodia, tutti i candidati al Consiglio comunale;
Elezioni 2022 a Scordia, tutti i candidati al Consiglio comunale;
Elezioni 2022 a Vizzini, tutti i candidati al Consiglio comunale.
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13 Giugno 2022, 06:12