CATANIA – “Questa tornata elettorale ci lascia un insegnamento come partiti di centrodestra: la nostra gente ci premia quando siamo uniti e guarda altrove, in modo particolare al civismo, quando andiamo divisi”, così l’esponente di Fratelli d’Italia Alberto Cardillo commenta i risultati delle amministrative alle falde dell’Etna.
“Non abbiamo rimpianti”
“In questo non abbiamo rimpianti, perché per mesi insieme a Salvo Pogliese e gli altri dirigenti locali ci siamo battuti per unire la coalizione”.
“Mi auguro che da subito si apra una riflessione interna al centrodestra catanese”, auspica Cardillo.
Vittoria a Trecastagni
“L’unico comune in cui la coalizione può dirsi vincente è Trecastagni, con il contributo determinante di Fratelli d’Italia, che per unire la coalizione ha accettato di fare un passo indietro sulla candidatura a Sindaco”.
Le sconfitte
“Altrove, come a Mascali e San Giovanni La Punta, si è trattato di coalizioni miste con esponenti ufficiali del PD (vedi Mascali) dove nessuno del centrodestra può dirsi vincente”.
“Pur ammettendo la sconfitta in Comuni come San Giovanni La Punta, Pedara e Mascali, rivendichiamo la coerenza di un percorso chiaro, che gli elettori hanno comunque premiato, con l’elezione di consiglieri o comunque la crescita di consensi”.
La coerenza
“Voglio ringraziare tutti i candidati di Fratelli d’Italia, specie coloro che pur sapendo che la vittoria era molto difficile hanno preferito la coerenza alle scorciatoie”.
“Insieme a Salvo Pogliese e gli altri dirigenti e rappresentanti istituzionali del partito – conclude Cardillo – mi impegnerò da subito per aprire una riflessione interna, sapendo che nella primavera prossima si voterà in comuni importanti, ai quali bisognerà dare buone amministrazioni, mi auguro insieme agli alleati.”