BRONTE – Non si arresta la morsa di neve e gelo che da giovedì sera, senza alcuna interruzione, sta interessando i Comuni del comprensorio nord ovest dell’Etna. Copiose le precipitazioni nevose che nella notte hanno fatto innalzare i livelli di accumuli sulle strade, raggiungendo e in alcuni casi superando anche i 40 centimetri di altezza, con temperature tra meno tre e meno sei gradi. Non si ferma dunque la macchina operativa che sin dall’inizio ha visto impegnati Anas, amministrazioni comunali, Protezione Civile e Forze dell’Ordine, impegnate queste ultime a soccorrere automobilisti e auto in panne o non adeguatamente equipaggiate, ma senza registrare incidenti. “Situazione critica” a Maniace, come la definisce il primo cittadino, Antonio Cantali, dove si è raggiunto anche il metro di neve. Nella notte le strade sono state cosparse di sale, ma stamattina gli eccessivi accumuli hanno richiesto l’intervento di mezzi spazzaneve, per i quali il Comune si è dovuto affidare a privati, così da liberare almeno le arterie principali interne e le strade provinciali e permettere di raggiungere le frazioni più distanti e isolate. Importante, sottolinea il sindaco, anche la collaborazione fattiva della cittadinanza nello sgombero delle vie.
La statale 284 dal bivio che da Maletto arriva a Bronte, chiusa dalle nove di questa mattina, è stata da poco riaperta. Il fitto manto di neve e il ghiaccio avevano infatti reso impraticabile il tratto di strada. Ma al bivio la situazine rimane critica a causa del vento che accumula la neve sulla strada. Sul posto gli uomini della Polizia Stradale di Randazzo e i mezzi dell’Anas, impegnati nelle attività di sgombero. E proprio Maletto sta affrontando anche la rottura del mezzo comunale spazzaneve e spargisale che fino a ieri sera ha battuto le vie del paese. L’allerta resta infatti alta nelle prossime ore e quindi si sta provvedendo a riparare il veicolo, laddove in caso di necessità ci si avvarrà anche di mezzi esterni. Operazioni senza sosta pure a Bronte, dove fino a ieri sera sono state battute le arterie principali grazie all’ausilio dei mezzi Anas e a un mezzo spazzaneve e spargisale messo gratuitamente a disposizione da una ditta. Garantita quindi la grande viabilità e l’accesso ai punti sensibili quali l’ospedale. Di grande aiuto, a sentire la Protezione Civile, anche l’utilizzo di una gip privata che, dotata di una lama davanti e uno spargisale dietro, sta tutt’ora consentendo di raggiungere e sgomberare vie più strette e secondarie, assicurando così anche la piccola viabilità. Pure Randazzo si è affidata all’Anas per lo sgombero delle maggiori arterie, ricorrendo anche a bobcat privati e a mezzi della nettezza urbana. E fino a stamattina la Protezione Civile è stata impegnata a distribuire sacchi di sale nel presidio ospedaliero e alla casa di risposo. Il sindaco, Michele Mangione, ha anche emesso per oggi un’ordinanza di chiusura per il cimitero e le scuole, alcune delle quali aperte, mentre per domani è stata disposta la sospensione del consueto mercato domenicale.
AGGIORNAMENTI
Bronte
Poco più di un’ora fa l’ambulanza del 118, a causa della rottura delle catene, è rimasta bloccata mentre si trovava a transitare in una delle salite del Parco Urbano “San Giovanni Paolo II” che si trova dietro le scuole medie. Da quanto appreso, nessun paziente si trovava a bordo. Ad intervenire i Carabinieri della Stazione locale, la Protezione Civile, un mezzo spargisale-spazzanene e i Vigili del Fuoco volontari di Maletto. L’ambulanza è stata quindi scortata per andare a sostituire le catene.
Randazzo
Rinnovata fino a domani l’ordinanza di chiusura del cimitero.