La pantera non si è solo lasciata fotografare ieri dagli uomini della Guardia Forestale, ma oggi è tornata a farsi vedere in giro. Proprio questa mattina alle 7:30 è giunta l’ennesima segnalazione alla sede operativa della Guardia Forestale Regionale in via Uditore, la trentesima dal ventidue di giugno.
Questa volta ad allertare i Forestali sono stati i Vigili del Fuoco che hanno trasmesso a chi di competenza la segnalazione del signor Miceli che riferiva di aver visto aggirarsi il felino all’interno della proprietà dell’Istituto Sperimentale Zootecnico di Palermo della Regione Siciliana in via Roccazzo al Fondo Luparello, Istituto che sorge nelle vicinanze dell’aeroporto Boccadifalco.
Se quest’ultima segnalazione sarà ritenuta attendibile, cosa che la Forestale sta verificando in queste ore, ancora una volta si avrà la conferma che il felino insiste a non allontanarsi tanto da una precisa area, una zona che sarebbe possibile circoscrivere perché limitata e che potrebbe in qualche modo agevolare la cattura.
Infatti, ieri in occasione del primo scatto del felino, era stata vista a Sant’Isidoro mentre stamane ad un distanza di circa duecento cinquanta metri sempre nella periferia sud della città.
La presenza dell’animale nei terreni adiacenti l’Istituto Zootecnico non sarebbe poi nemmeno tanto strano visto che all’interno dei terreni dell’Istituto Sperimentale Siciliano, stazione di ricerca dell’Assessorato Agricoltura e Foreste, vi si trovano mucche, asinelli, ovini e altri tipi di animali.
Questo potrebbe essere interpretato come un chiaro segno della possibilità che la pantera abbia fiutato la pista giusta per la sua caccia e che a quanto pare non rovista solo nei cassonetti, ma che gradisce o gradirebbe appetitosa selvaggina dimostrando di essere una vera pantera al contrario di quanto qualcuno possa pensare.
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