BIANCAVILLA. Un impatto tremendo. Una morte feroce. Antonio Gagliano, 30 anni, è stato strappato alla vita la notte scorsa dopo avere perso il controllo della sua moto di grossa cilindrata mentre percorreva via Cristoforo Colombo a Biancavilla. Con lui viaggiava la moglie. Antonio Gagliano è andato a centrare una ringhiera in ferro: per lui non c’è stato scampo. Il trentenne ha finito col battere violentemente la testa dopo che la motocicletta era ormai fuori controllo. Per lui, non c’è stato nulla da fare. Inutile l’arrivo dei soccorsi. La moglie, che come detto, si trovava in sella con lui è stata sobbalzata sull’asfalto riportando la frattura ad una gamba e diverse escoriazioni su più parti del corpo. L’incidente è avvenuto attorno all’1.30 della notte scorsa.
Sul posto, i vigili del fuoco ed i carabinieri della stazione di Biancavilla: a questi ultimi, affidati non solo per i rilievi del caso ma anche l’accertamento dell’esatta dinamica dell’incidente.
Rabbia e dolore su facebook per la scomparsa di Antonio Gagliano. Commovente il messaggio del nonno: “Antonio, sono il nonno…Ti volevo veramente bene…Riposa in pace, e che il Signore ti accolga tra le sue braccia…Tuo nonno Pippo”.
Non si contano i post degli amici, sconvolti per la scomparsa del giovane biancavillese. “Ciao amico mio riposa in pace”, “Sei stato il nostro amico adesso sei il nostro angelo”.