Ancora un tonfo al PalaFantozzi | L'Orlandina si inchina a Brindisi - Live Sicilia

Ancora un tonfo al PalaFantozzi | L’Orlandina si inchina a Brindisi

La formazione di coach Griccioli cade per la quarta volta consecutiva davanti ai propri tifosi. Non basta il solito Jasaitis, i pugliesi di coach Bucchi 'ringraziano' Banks.

basket - serie a
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CAPO D’ORLANDO (MESSINA) – L’Orlandina mette la quarta, ma invece di andare avanti va indietro. Quarta sconfitta consecutiva al PalaFantozzi per la squadra allenata da coach Griccioli, che non riesce a togliersi una soddisfazione davanti al proprio pubblico dal lunch match disputato contro Reggio Emilia alla terza giornata. Un’eternità per i tifosi di Capo d’Orlando, che temono anche per l’andamento nelle ultime settimane di una squadra apparsa spaesata. Una sola vittoria negli ultimi due mesi, quella conquistata allo scadere in casa di Torino, dopodiché solo sconfitte, quasi tutte analoghe con crolli nel quarto finale. Stavolta è tutto il contrario, con una rimonta nell’ultimo atto del match, vanificata dai possessi degli ultimi minuti. Non basta il solito Jasaitis da 17 punti, decisivo soprattutto nella rimonta dell’ultimo parziale, per evitare l’ennesimo k.o. casalingo.

I primi dieci minuti di gioco sono vissuti sul filo dell’equilibrio da parte di entrambe le squadre, senza che nessuna riesca a portarsi sopra il singolo possesso di vantaggio. Il primo tentativo di allargare la forbice è di Brindisi col parziale 5-0 firmato da Cournooh e Kadji, subito rimontato dal 4-0 casalingo interamente a firma Bowers. Perl risponde alla reazione della squadra di Bucchi, tornata al comando ancora con Kadji, e l’Orlandina trova il massimo vantaggio sul +3 grazie ai liberi di Laquintana. Ancora una volta, però, l’Enel mette la freccia. Kadji da sotto e Banks dalla media firmano il nuovo sorpasso, Ilievski e Oriakhi permettono alla Betaland di chiudere il primo quarto sopra di uno. Vantaggio minimo che dura poco, il tempo di concedere spazio a Milosevic per il sorpasso. Anche in questo caso le distanze restano sull’ordine del singolo possesso, con l’Orlandina che a metà quarto riesce a riportarsi in avanti con quattro punti di Metreveli. Le triple di Zerini e Banks permettono a Brindisi di alzare per la prima volta l’asticella sul +4 e, nonostante la tripla di Jasaitis dall’altro lato, fuggono sul +9 con Gagic e Cardillo. È Jasaitis, ancora una volta, ad andare a segno per il 37-44 della seconda sirena.

Perl prova a guidare l’arrembaggio dell’Orlandina nella ripresa, ma Kadji trova subito la tripla del +8 brindisino. A questo punto, Griccioli si affida al gioco interno, e trova in Oriakhi un’ottima opzione a cui rivolgersi: cinque punti in fila del centro americano riportano i padroni di casa ad un solo possesso di distacco, poi Jasaitis riduce le distanze ad un unico punto. Sul 46-47, però, Capo non va mai al tiro, perdendo anche un pallone fondamentale con Ilievski. Dall’altro lato, Gagic non sbaglia dalla lunetta e Banks completa l’opera per il parziale 6-0 di Brindisi. È di nuovo +7, che ben presto diventa +10 con la tripla di Cournooh. Gli ospiti fuggono fino al +11 siglato da Kadji dalla lunetta, distacco mitigato solo dalla tripla di Laquintana nel finale. Per tentare la rimonta serve lo Jasaitis trascinatore visto finora e, seppur in ritardo, l’Orlandina lo trova: due triple nell’8-0 di inizio ultimo quarto che permette ai biancazzurri di pareggiare nuovamente i conti, poi il gioco da tre punti di Laquintana vale il nuovo vantaggio dopo il momentaneo 64-66 di Cournooh. Banks dall’arco ristabilisce l’equilibrio, per poi segnare il canestro del controsorpasso. Stavolta l’Orlandina è stordita e si perde Gagic sotto canestro. La roulette dei tiri liberi, infine, premia Brindisi. È 74-77, è ancora una sconfitta al PalaFantozzi.

BETALAND CAPO D’ORLANDO-ENEL BRINDISI 74-77 (21-20, 37-44, 56-64)

ORLANDINA – Laquintana 11, Perl 6, Jasaitis 17, Bowers 10, Oriakhi 14, Galipò ne, Stojanovic 2, Ihring ne, Basile, Ilievski 6, Nicevic 2, Metreveli 6. Allenatore: Griccioli.

BRINDISI – Banks 27, Cournooh 11, Cardillo 4, Gagic 17, Kadji 10, Harris 1, Milosevic 4, De Gennaro ne, Zerini 3, Marzaioli. Allenatore: Bucchi.


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