Antonietta Raco torna a camminare: è il miracolo n. 72 di Lourdes

Guarisce dalla sclerosi dopo il viaggio a Lourdes: è il 72esimo miracolo

Antonietta torna a camminare, per i medici è inspiegabile

Una storia italiana si aggiunge al lungo elenco di eventi inspiegabili registrati a Lourdes. Antonietta Raco, originaria della Basilicata, affetta da una grave patologia neurodegenerativa, ha ripreso a camminare dopo essersi immersa nell’acqua del celebre santuario francese.

L’annuncio ufficiale è arrivato nei giorni scorsi durante una conferenza stampa tenuta a Lourdes: il suo è il 72esimo caso di guarigione ritenuta “medicalmente inspiegabile”.

A renderlo noto è stato l’Istituto Auxologico Italiano, attraverso il professor Vincenzo Silani, neurologo e direttore del Dipartimento di Neuroscienze, coinvolto nel lungo processo di valutazione clinica.

Un evento che non ha alcuna spiegazione scientifica

La commissione medica del santuario – composta da 35 esperti internazionali – è arrivata alla conclusione che il miglioramento delle condizioni di Antonietta Raco non può essere spiegato alla luce delle conoscenze scientifiche attuali.

La vicenda ha avuto inizio nel 2009. Affetta da dieci anni da sclerosi laterale primaria, Antonietta Raco si recò in pellegrinaggio a Lourdes con l’Unitalsi. Costretta su una sedia a rotelle, il 1° agosto si immerse in una delle vasche del santuario.

Anni dopo, ha raccontato di avere udito una voce che la esortava a farsi coraggio e di avere avuto la sensazione che qualcuno la sorreggesse. Il 5 agosto, tornata a casa in Basilicata, riuscì a camminare. Suo marito assistette, incredulo, alla scena.

Sedia a rotelle disabili

Dalle verifiche mediche al riconoscimento ufficiale

L’evento è stato sottoposto a rigorose verifiche, non solo in ambito clinico ma anche ecclesiastico. Il parroco e il vescovo locale, monsignor Francescantonio Nolè, hanno raccolto la documentazione necessaria per avviare la procedura canonica.

Dopo il pronunciamento della commissione scientifica francese, il caso è stato esaminato anche dalla diocesi di Tursi-Lagonegro, dove è stato istituito un comitato teologico apposito. Il vescovo Vincenzo Carmine Orofino ha infine dato l’assenso definitivo, ufficializzando lo status di “miracolata”.

Lourdes, tra fede e mistero

Il santuario di Lourdes è al centro di una lunga storia di devozione e guarigioni straordinarie. Dal 1858, anno delle presunte apparizioni della Vergine alla giovane Bernadette Soubirous, sono stati oltre 7000 i casi di guarigione segnalati.

Ma solo 72, compreso quello di Antonietta Raco, hanno ricevuto il riconoscimento ufficiale di “inspiegabili” da parte delle autorità ecclesiastiche e mediche del luogo.

La prima fu Catherine Latapie, madre francese colpita da paralisi a una mano, guarita nella notte del 1° marzo 1858 dopo essersi immersa nell’acqua della grotta. Quel gesto, compiuto mentre ancora erano in corso le apparizioni di Bernadette, è considerato l’inizio del fenomeno Lourdes.

Medjugorje e altri luoghi di culto

Il richiamo della fede e la speranza nella guarigione non riguardano solo Lourdes. Anche a Medjugorje si registrano testimonianze simili. Pur senza un riconoscimento ufficiale della soprannaturalità delle apparizioni, la Santa Sede ha autorizzato il culto mariano in quel luogo.
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